Champions League, per la Diatec è tutto facile

Si è conclusa al PalaTrento la gara di ritorno dei Playoffs 12 di 2016 CEV DenizBank Volleyball Champions League

Trentino Diatec-Volley Asse-Lennik 3-0
(25-18, 25-23, 25-19)
TRENTINO DIATEC: Urnaut 7, Solé 11, Nelli 14, Antonov 8, Van de Voorde 12, Giannelli,  Colaci (L); N.e. Mazzone T., Bratoev, De Angelis, Lanza, Mazzone D.. All. Radostin Stoytchev.
ASSE-LENNIK: Andringa 11, Sugranes Martinez 3, Overbeeke 16, Baetens 5, Colson 3, Depestele2, Sparidans (L); Pekmans 1, Cosemans 1, Staszewski 6. N.e. Kindt e Fasteland. All. Johan Devoghel.
ARBITRI: Herbik di Varsavia (Polonia) e Ormonde di Capelas Acores (Portogallo).
DURATA SET: 25’, 27’, 26’; tot 1h e 19’.
NOTE: 2.466 spettatori. Trentino Diatec: 13 muri, 1 ace, 7 errori in battuta, 4 errori azione, 54% in attacco, 67% (44%) in ricezione. Volley Asse-Lennik: 5 muri, 3 ace, 10 errori in battuta, 11 errori azione, 44% in attacco, 70% (35%) in ricezione. Mvp Van de Voorde.

La cronaca del match. La Trentino Diatec proposta da Radostin Stoytchev ricalca quella utilizzata per la maggior parte della gara d’andata della Lotto Dome di Maaseik: Giannelli in regia, Nelli opposto, Van de Voore e Solé al centro, Colaci libero. Il Volley Asse-Lennik si presenta al PalaTrento con Depestele al palleggio, Overbeeke opposto, Baetens e Andringa schiacciatori, Colson e Sugranes Martinez centrali, Sparidans libero. Il primo spunto del match porta la firma di un belga, ma dell’unico che veste la maglietta dei padroni di casa: Van de Voorde rifila infatti due muri consecutivi agli ospiti ed ispira il primo allungo (9-4), agevolato anche dagli errori di Overbeeke e Baetens.

Devoghel, tecnico del Lennik, corre ai ripari inserendo Staszewski al posto dello stesso Baetens ma la musica non cambia (11-6) anche perché pure Solé si fa sentire a rete fermando Colson. In seguito i grigio-arancio provano ad alzare i giri del motore con combinazioni veloci di cambiopalla, senza però ottenere in fase di break point nulla per rifarsi veramente sotto (16-12, 19-15); anzi, nel finale sono proprio i Campioni d’Italia ad allungare nuovamente (24-17) con la coppia di posto 3 scatenata fra primo tempo e muro (2 di Van de Voorde). Un pallonetto di Nelli manda le due squadre al cambio di campo sul 25-18.

Molto più equilibrato ed incerto il secondo parziale, in cui la Trentino Diatec parte bene (3-0), ma deve ben presto accettare la lotta punto a punto col Lennik, trascinato da Andringa e Overbeeke (8-7). Nelli, con muro e servizio, suona la carica (13-10), ben spalleggiato da Urnaut (15-11). Sale in cattedra anche Solé (attacco e muro per il 19-13) e per i belgi cala di nuovo il buio (time out Devoghel). Antonov offre il suo contributo anche a rete (21-17), mentre alla distanza Nelli cala (23-20) fermato sempre più spesso dal muro. Sul più bello il sistema di cambiopalla dei padroni di casa si inceppa e concede il fianco al Lennik che pareggia i conti (23-23). A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Urnaut con un muro tetto su Overbeeke (25-23).

La Trentino Diatec vuole chiudere il discorso in tre set e parte a razzo anche nel terzo periodo (3-1, 9-6) ben spinta al primo allungo da Solé e Antonov. Il Lennik non demorde e si rifà sotto immediatamente con Overbeeke (11-10), pareggiando i conti poi sul 13-13 grazie ad un’invasione dello stesso argentino. Si torna quindi a giocare punto a punto, a suon di cambiopalla interrotti solo da un muro di Van de Voorde (17-15) e poi da tre errori consecutivi belgi (23-18) che spalancano le porte del 3-0 ai Campioni d’Italia. Chiude sul 25-19 un errore di Overbeeke.

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