Tour de ski, ad Oberstdorf vince Iversen Pellegrino non va in tecnica classica

Emil Iversen si impone di potenza nella sprint a tecnica classica di Oberstdorf, quarta tappa del Tour de Ski - sulle otto complessive - disputata su una neve particolarmente insidiosa, resa umida dalla pioggia mista a neve caduta nel corso della giornata. Il norvegese ha preceduto nella finale a sei il russo Sergey Ustiugov e il kazako Alexey Poltoranin, mentre Martin Sundby col quarto posto nella distanza teoricamente a lui sfavorevole mette altro fieno in cascina in vetta alla classifica della tournèe, approfittando del quinto posto di Petter Northug. La squadra azzurra limita i danni con Federico Pellegrino. Il valdostano, leader della graduatoria di specialità in Coppa del mondo grazie ai tre successi consecutivi conseguiti fra Davos, Dobbiaco e Lenzerheide, si è qualificato sena fatica per poi essere eliminato nei quarti di finale, ma il quattordicesimo posto di giornata gli consente di raccogliere punti preziosi nella corsa alla coppa di disciplina. Il suo tour finisce qui, da domani Pellegrino tornerà a casa per prepararsi ai prossimi appuntamenti di coppa.

Discreto anche Maicol Rastelli, ventunesimo, così come Francesco De Fabiani che ha colto il suo miglior piazzamento in una sprint della carriera e nei quarti di finale ha dato spettacolo in una batteria difficilissima sulla salita di metà pista, prima di perdere colpi nello tratto che portava al traguardo. Mercoledì l’alpino di gressoney sarà sicuro protagonista nella 15 km a tecnica classica con partenza a massa che si svolgerà sulla stessa pista. Non si sono qualificati Dietmar Noeckler, Giandomenico Salvadori, Mattia Pellegrin e Roland Clara. la classifica del tour vede Sundby con un vantaggio di 1’33”6 su Northug, terzo è Ustiugov a 1’56”9. De Fabiani è dodicesimo a 4’25”0.
La prova femminile è stata vinta a sorpresa dalla statunitense Sophie Caldwell sulle norvegesi Heidi Weng e Ingvild Oestberg, quinta Therese Johaug che adesso accusa 30”1 dalla  Oestberg nella classifica del tour, mentre Weng è terza a 2’16”3. Positiva la prestazione di Lucia Scardoni, ventesima dopo avere superato le qualificazioni. Fuori dalle trenta le azzurre Virginia De Martin (ora diciannoveisma in graduatoria), Ilaria Debertolis e Debora Agreiter. Le donne sono attese mercoledì da una 10 km a tecnica classica.

Anche dopo il 14° posto ottenuto nella quinta delle dodici tappe in calendario del Tour de Ski disputata a Oberstdorf, la classifica sprint continua a sorridere a Federico Pellegrino. Il valdostano comanda con 300 punti contro i 172 di Fossli e i 152 di Krogh, tuttavia la gara tedesca del tour de Ski gli ha lasciato un pizzico di amaro in bocca. “L’obiettivo odierno era quello di tenere una condotta come se fossimo in una gara con passo pattinato - racconta il poliziotto di Nus -, sono deluso perchè non l’ho fatto. Nei quarti di finale avrei potuto qualificarmi, in discesa per evitare che qualcuno potesse cadermi davanti ho deciso di andare in prima posizione, invece ho trovato Valjas che si è infilato e non sono più riuscito a superarlo. Peccato, la gara di oggi ha dato indicazioni importanti per il futuro, il nostro tallone d’achille è la scivolata spinta, lavoreremo per essere più competitivi. La classifica continua a non interessarmi, la mia testa è già a Planica fra dieci giorni, il mio tour finisce qui e da domani mi allenerò ancora di più. Ho voglia di fare la seconda parte di stagione ancor meglio della prima, tenendo conto che non siamo nemmeno a metà delle gare in programma e che il vero obiettivo è raggiungere al più presto i 600 punti, dopo cominceremo a fare i conti”.

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