Aquila, la vittoria con Caserta chiude l'andata mercoledì in Eurocup la sfida con Reggio Emilia

La Dolomiti Energia Trentino apre il proprio 2016 con una sofferta vittoria contro la Pasta Reggia Caserta per 71 a 66: i due punti permettono ai bianconeri di chiudere il girone d’andata a quota 20 punti assieme a Cremona, terza per differenza canestri negli scontri diretti, e Pistoia (che sarà avversaria dei trentini alle Final Eight di Coppa Italia). Dopo tre quarti condotti in totale equilibrio ci sono volute le triple di Poeta e Sanders per regalare il successo ai bianconeri, che già mercoledì saranno in campo al PalaTrento contro Reggio Emilia per la prima delle Last 32 di Eurocup.

  La cronaca: la partita si apre in equilibrio ma grazie a cinque punti di Wright la Dolomiti Energia Trentino tenta il primo allungo, rintuzzato subito da Hunt per l’11 a 9. Esplode il PalaTrento al 5’ per la magia di Sanders per Wright, che inchioda la schiacciata del 13 a 9: poi coach Dell’Agnello è costretto a chiamare time out dopo la zingarata di Poeta per il +6 al 5’. Baldi Rossi segna sei punti di fila e la Dolomiti Energia Trentino è avanti per 21  a 9 dopo 7’. Adegboye, che due mesi prima aveva fatto male ai bianconeri con la maglia di Cremona, segna da tre e produce il 7 a 0 con cui Caserta rientra in partita sul 21 a 16. Alla fine del quarto, dopo la tripla di Adegboye, il punteggio è di 22 a 19 per la Dolomiti Energia Trentino. La partita non decolla e al 13’ il punteggio vede i bianconeri ancora avanti di 3, 24 a 21; Pascolo si inventa un canestro rovesciato, Gaddefors replica dalla lunetta e poi con un canestro in penetrazione porta Caserta a -1. Al 17’ Dolomiti Energia Trentino ancora avanti per 30 a 27: al 18’ però Hunt segna il canestro del pareggio a quota 30. Il canestro di Sanders allo scadere dopo la stoppata di Sutton fissa il punteggio del match sul 34 a 35 per gli ospiti campani. Forray apre la ripresa con la tripla del vantaggio, a cui risponde subito dai 6.75 Cinciarini. Sanders segna da due e dà il +1 al 23’ sul 39 a 38. Al 25’ Pascolo segna il canestro del 41 a 38 e coach Dell’Agnello chiama time out. Bobby Jones segna il canestro della parità, Pascolo quello del sorpasso: Sutton segna il canestro del +4, ma Adegboye replica per il -2 sul 45 a 43 al 28’. La tripla di Giuri nel finale fissa il punteggio alla fine del terzo quarto sul 47 pari. Caserta mette due triple ma Poeta infiamma il PalaTrento con due triple e la penetrazione del 56 a 53. Baldi Rossi segna da due, Jones replica per il -3: 58 a 55 al 35’. Lockett e Wright danno il +7 bianconero e poi Sanders mette una tripla sanguinosissima per il 65 a 55 a 3’ dalla fine. La Pasta Reggia Caserta non molla: Downs segna da due, Cinciarini dalla lunetta riporta i suoi a -6 a 2’05” dalla fine. Ci pensa ancora Sanders, che recupera la palla e poi mette la tripla del +9 a 1’20” dalla fine. Coach Buscaglia è però costretto a chiamare time out a 44” dalla fine con Caserta di nuovo a -5. Lockett fa 1/2 dalla lunetta, Caserta ci prova fino all’ultimo, ma alla fine è il PalaTrento a esultare per il 71 a 66 con cui si chiude il match.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Poeta 10 (2/2, 2/3), Sanders 14 (3/4, 2/5), Pascolo 8 (3/7, 0/1), Baldi Rossi 8 (4/7, 0/1), Forray 7 (2/4, 1/2), Lofberg ne, Flaccadori (0/1, 0/1), Sutton 6 (2/3, 0/2), Lockett 5 (2/9, 0/3), Lechthaler ne, Wright 13 (3/10, 1/1). All. Buscaglia

PASTA REGGIA CASERTA: Downs 3 (1/2, 0/4), Hunt 6 (3/8), Cinciarini 15 (2/3, 3/6), Adegboye 15 (3/6, 2/6), Gravina ne, Jones 15 (3/4, 3/6), Gaddefors 9 (2/2, 1/3), Ghiacci, Giuri 3 (0/1, 1/3), Ingrosso (0/1 da tre). All. Dell'Agnello. 

NOTE: Tiri liberi: Trentino 11/17, Caserta 8/13. Tiri da due: Trentino 21/48, Caserta 14/26. Tiri da tre: Trentino 6/19, Caserta 10/29. Rimbalzi: Trentino 43 (7 Pascolo, Lockett, Wright), Caserta 28 (7 Hunt). Assist: Trentino 19 (6 Wright), Caserta 10 (4 Downs). Spettatori: 3.117

  Arbitri: Dino Seghetti di Livorno, Fabrizio Paglialunga di Massafra e Nicola Ranaudo di Milano. 

  MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "E' stata la partita che ci aspettavamo, e siamo stati bravi a chiuderla nel momento importante, riuscendo a non pensare troppo alle cose che non ci stavamo riuscendo come volevamo, pensando invece a vivere il momento e concentrarci su quello che ci stava venendo. La nostra bravura quindi è stata riuscire a sfruttare le situazioni personali positive che si sono verificate da una parte con il gran lavoro difensivo di Lockett e dall'altra con i canestri da tre punti di Poeta, perché è vero che abbiamo pur mosso bene la palla nel finale, ma poi quei canestri li devi anche segnare. Chiudere a 20 punti in classifica l'andata è un risultato eccellente, di cui dobbiamo essere orgogliosi e da cui dobbiamo partire per lavorare nella seconda parte di stagione. L'accoppiamento con Pistoia alle Final Eight? Le avversarie che si possono trovare in un evento del genere sono tutte forti, non cambia granché. Però se non altro potremo rifarci dalla partita modesta che facemmo con loro".

SANDRO DELL'AGNELLO (Coach PASTA REGGIA CASERTA): "Sono contento della bella partita che abbiamo fatto questa sera. Venire a Trento e arrivare a giocarcela all'ultimo minuto è qualcosa di cui dobbiamo essere davvero orgogliosi. Nell'ultimo quarto ci sono mancate, come sapevamo sarebbe potuto succedere, la fisicità e l'atletismo di Trento, e abbiamo pagato dazio perché loro sono riusciti a mettere la partita su quei binari". 

La capolista Reggio Emilia ha vinto a Bologna senza troppo patire, e alla fine non infierendo. Va così alla Grissin Bon il derby emiliano della serie A alla fine dell’andata e prima della sosta per l’All Star Game di Trento (il team di Buscaglia e Bianchini con Wright e Pascolo contro quello di Peterson e di Menetti), ma anche la sfida fra le due squadre che schierano più giocatori italiani e li usano con maggiore continuità. Reggio ha lasciato giocare la Virtus per poco più di un quarto, concedendo poco margine (5-0, 9-4, 13-8) poi, dal 26-23 per la Virtus, si è vista un’altra partita. Lavrinovic e Polonara hanno portato avanti Reggio, prima con scarti minimi (34-36 alla pausa) poi, con una grande terza frazione del lungo Veremeenko (8 punti e grande difesa), le triple di Della Valle e Silins hanno compiuto il primo strappo (47-60). Poi non c’è stata storia. Dopo la finale scudetto dello scorso anno, gli emilianii si laureano dunque campioni d’inverno. Grande soddisfazione per coach Menetti, che ha trovato una grane prestazione di squadra impreziosita da alcune giocate di Lavrinovic, Aradori e Gentile nel momento decisivo del match. Il tecnico reggiano Menetti: «Dopo 15 partite dalla vittoria della Supercoppa abbiamo fatto un buon lavoro. Stiamo continuando a lavorare per far capire che se ognuno fa un passo indietro e si mette a disposizione del gruppo, possiamo toglierci grandi soddisfazioni. Ora abbiamo l’euro Coppa e ad ogni gara ogni punto sarà conquistato col sangue. Già da Trento mercoledì dovremo dare il 100%».

fotoservizio di Paolo Pedrotti

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