La Juve supera il Milan Decide il gol di Dybala

Il sesto gol stagionale di Dybala regala tre punti d'oro alla Juve. Contro il Milan la squadra di Allegri ha saputo cambiare i destini della partita dopo un primo tempo da museo degli orrori: niente gol, poco spettacolo e uno 0-0 che aveva riflesso il momento non eccelso di due squadre che al presente di importante hanno solo il nome, ma solo per il loro passato.
La brutta prestazione, dopo 45' di mediocrità, aveva consigliato alle due squadre di riporre nel cassetto delle cose perdute i sogni di gloria. Juve e Milan avevano stentato in attacco e avevano commesso molti errori. Il gol di Dybala, salvatore della patria bianconera, ha risolto poi i problemi della Juve, non quelli del Milan. Anzi...
Dalle eccezionali misure di sicurezze, all'omaggio alla Francia con le note della Marsigliese, alle sorprese nella formazione bianconera con Barzagli invece di Bonucci, Evra invece di Alex Sandro, Sturaro al posto di Khedira e Mandzukic in attacco, le emozioni sono cominciate nel prepartita, per scemare durante la gara. I rientri di Abate e Bonaventura, la conferma di Niang e Bacca in attacco sono state le peculiarità rossonere. Il Milan ha aspettato per una ventina di minuti i bianconeri, senza correre grossi rischi: la Juve non ha mai cercato con efficacia il bersaglio, nonostante qualche spunto di Dybala.
La squadra di Mihajlovic, con un Kucka molto determinato su Pogba, dopo l'inizio guardingo, ha trovato qualche spazio con Niang e Cerci che, solo in area, ha sfruttato male una palla di Bonaventura. Dopo aver perso Evra (sostituito da Alex Sandro), la Juve ha ha avuto un'ottima occasione su una punizione di Hernanes deviata da Bonaventura sulla sinistra di Donnarumma che con un prodigioso volo, ha messo in angolo. Nonno Buffon ha assistito dalla propria porta alla prodezza del «nipotino».
Non è stato un gran primo tempo, in realtà: i tatticismi di centrocampo hanno prevalso. Del resto, se la classifica finora ha tenuto lontane le due squadre dalle zone alte della classifica, un motivo ci sarà. All'inizio della ripresa, Allegri si è giocato la seconda carta: Bonucci dentro e Hernanes (fischiato, ma infortunato) fuori. Il tecnico bianconero ha cambiato la Juve: Dybala in appoggio a Mandzukic davanti e centrocampo densissimo.
Al 20' il gol bianconero: Alex Sandro da sinistra, per Dybala che ha controllato di petto e poi ben colpito di sinistro, decidendo la partita.
BOLOGNA - Al Dall'Ara Roma e Bologna pareggiano per 2-2. Su un terreno ai limiti della praticabilità per la pioggia, rossoblù in vantaggio al 14' con Masina e giallorossi sull'1-1 al 7' della ripresa con un rigore di Pjanic. Al 27', sempre dal dischetto, il 2-1 capitolino con Dzeko. Nel finale, un altro rigore, realizzato da Destro, fissa lo score sul 2-2. In classifica, la squadra di Garcia sale a quota 27 punti e aggancia in testa Inter e Napoli, mentre quella di Donadoni va a 13.

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