Il mercato dei piloti della Formula 1 si accende Schumacher junior alla Ferrari e Alonso alle Mercedes

Fernando Alonso che prende il sole in pista strizzando l’occhio alle Mercedes e Schumi Junior che sbarca, ma solo in visita, alla Ferrari. E gli americani ritornano in Formula 1 con il terzo pilota Rossa Esteban Gutierrez e l’arrembante francesino Romain Grojean. Comincia a prendere forma il Circus dei piloti 2016 che, se per le scuderie più importanti appare bloccato nonostante gli show e le ambizioni dello spagnolo della McLaren, per le più piccole vede alcuni rimescolamenti.

Sogni, speranze e suggestioni che negli ultimi giorni hanno fatto battere forte il cuore di ferraristi e appassionati quando è rimbalzata la notizia di Michael Schumacher nella sede del Cavallino Rampante: il 16enne figlio del sette volte campione del mondo, all’inizio della scorsa settimana ha trascorso una giornata a Maranello dove ha avuto modo di parlare con Luca Baldisserri, l’ingegnere di pista di papà Michael ai tempi della sua militanza in Ferrari ed oggi a capo del programma giovani dell’Academy del Cavallino rampante. Mick non si è limitato a una visita di cortesia con un vecchio amico di suo padre ma ha anche svolto un test a Monza con il team italiano Prema su una monoposto di F4, la stessa categoria in cui Schumacher junior ha gareggiato quest’anno ottenendo una vittoria e risultati altalenanti. Per poter parlare del giovane Schumacher presto in Formula 1 e magari alla Ferrari è naturalmente ancora molto prematuro ma la sola presenza del ragazzo non può che far salire la febbre dei tifosi tra amarcord e la speranza di un futuro radioso con l’erede del vecchio Kaiser.

Tornando alla realtà, sia in casa Ferrari sia Mercedes appare difficile se non impossibile vedere volti nuovi sui sedili che contano: per Maranello sono confermatissimi Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, mentre per la scuderia campione del mondo resta il dubbio legato ai rapporti non certo idilliaci tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg, con quest’ultimo ormai destinato al ruolo di eterno secondo. Dietro alle quinte delle Stelle d’Argento, a sperare in una specie di ribaltone c’è da tempo l’ex ferrarista ora alla McLaren Alonso sempre più depresso per una stagione che è sembrata mai partita veramente a causa del ritorno da incubo dei motori Honda sulle vetture di Woking.

A far sperare lo spagnolo due volte campione del mondo anche qualche dichiarazione d’apertura del boss della Mercedes Toto Wolff: «Credo sia uno dei piloti più forti della storia della F1 e sarei ben felice di averlo in squadra con me. Purtroppo per lui le cose non stanno andando bene ed è un peccato per tutti non averlo protagonista. D’altro canto, noi vogliamo essere corretti con i nostri piloti e non lo abbiamo mai neanche avvicinato. Neppure quando stavamo trattando il rinnovo di contratto con Hamilton. Tuttavia non tenerlo in considerazione per il futuro sarebbe da pazzi». Sempre per Alonso non è esclusa l’altra vecchia tentazione targata Red Bull.

Sicuro di restare alla McLaren è invece Jenson Button nonostante le sirene della Renault che si è ripresa la Lotus e dovrebbe confermare Pastor Maldonado insieme alla promozione a titolare di Jolyon Palmer, 24enne figlio dell’ex pilota di F1 Jonathan. Sia Williams che Force India hanno confermato i rispettivi piloti (Valtteri Bottas e Felipe Massa, per la scuderia inglese e Sergio Perez e Nico Humleknberg per quella indiana) come la Sauber si terrà Felipe Nasr e Marcus Ericsson.

Da ufficializzare i posti da titolare di Red Bull e Toro Rosso.

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