Val di Fassa Running, da domani cinque tappe "spaccagambe"

È tutto pronto alla Val di Fassa Running Volvo, che da domani a venerdì 3 luglio scriverà il 17° capitolo della propria storia. Nei giorni scorsi, lo staff capeggiato dal presidente del comitato organizzatore Francesco Cincelli ha terminato le operazioni di tracciatura dei percorsi di gara, che regaleranno agli oltre 400 concorrenti al via scorci altamente suggestivi. In totale saranno cinque le tappe, per complessivi 56 km. Rispettando la caratteristica che rende unica questa competizione immersa nell’ambiente dolomitico, con i percorsi che variano ogni anno, la prima e la quarta tappa sono totalmente inedite, ed inoltre il tappone conclusivo di venerdì si svilupperà in un paesaggio incantevole, completamente immersi nel gruppo del Catinaccio, ai piedi delle Torri del Vajolet.

Si inizierà domani con un prologo di 8,39 km nella Val San Nicolò dove, a fare la differenza, sarà la salita che porta a Lago di Lagusel, un’erta con pendenza del 20%, seguita dall’altrettanto impegnativo tratto che conduce alla Forcella Pief (2186 metri). Da non sottovalutare, a quel punto, anche il primo tratto della successiva discesa, che potrà rivelarsi insidioso per il terreno argilloso. Lunedì  29 giugno sarà la volta della seconda tappa, con partenza e arrivo a Soraga: sarà la frazione più lunga (12,60 km con 474 metri di dislivello) ed anche nervosa, disegnata su un terreno misto tra sterrato, asfalto e cemento, con discese particolarmente ripide che mettono a dura prova i muscoli. La terza tappa avrà come baricentro il borgo di Fontanazzo e misurerà poco più di 11 km, con 345 metri di dislivello. Si svilupperà inizialmente sulla pista ciclabile che interessa anche il percorso della nota granfondo invernale Marcialonga, per poi salire verso l’abitato di Monzon: un’ascesa che potrebbe sgranare il gruppo, con una discesa impegnativa dopo il sesto chilometro della lunghezza di 300 metri. Dopo il giorno di riposo di mercoledì 1luglio, la Val di Fassa Running Volvo riprenderà giovedì 2 luglio da Alba di Canazei, con attraversamento nella parte iniziale della pista da sci Ciampac. A quel punto, i concorrenti transiteranno nel bosco e arriveranno nella suggestiva Val Contrin: nei pressi del ponte posizionato sotto il rifugio Contrin è previsto un giro di boa con rilevamento dei tempi. Anche in questa frazione, non sarà da sottovalutare la discesa conclusiva che porta al traguardo di Alba di Canazei, al termine dei 12,56 km di gara.

La chiusura spetterà come da tradizione al “tappone”, che avrà valenza anche di gara singola (Trofeo Ciampedie, venerdì 3 luglio). Il via verrà dato da Vigo di Fassa, con l’ultimo tratto ricavato sull’altopiano del Ciampedie, per uno sviluppo complessivo di 11,5 km e un dislivello di 600 metri. La prima parte del “tappone” costeggerà i prati, per poi andare a collegarsi con la pista da sci Vajolet 2. Si salirà progressivamente al cospetto delle Torri del Vajolet, passando al rifugio Gardeccia. Quindi si imboccherà un sentiero con sali-scendi che porterà al traguardo nei pressi del Ciampedie, con una vista a 360 gradi sul Catinaccio

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