Giochi europei a Baku Sette medaglie azzurre

Ancora sette medaglie per l'Italia ai Giochi europei di Baku. Nella terzultima giornata arrivano un oro, quattro argenti e due bronzi che portano a 39 il totale (10 ori, 20 argenti e 9 bronzi) e collocano la spedizione italiana al quinto posto nel medagliere. Un ulteriore balzo in avanti grazie soprattutto alla scherma, che con gli sciabolatori vince l'oro nella prova a squadre toccando quota 10.

Ancora sette medaglie per l'Italia ai Giochi europei di Baku. Nella terzultima giornata arrivano un oro, quattro argenti e due bronzi che portano a 39 il totale (10 ori, 20 argenti e 9 bronzi) e collocano la spedizione italiana al quinto posto nel medagliere. Un ulteriore balzo in avanti grazie soprattutto alla scherma, che con gli sciabolatori vince l'oro nella prova a squadre toccando quota 10.

La medaglia dal metallo più importante va al collo del quartetto di sciabola maschile composto da Massimiliano Murolo, Luigi Miracco, Alberto Pellegrini e Giovanni Repetti. L'oro arriva al termine di una prova straordinaria conclusasi con la stoccata decisiva del 45-44 in finale contro la Romania da parte di Murolo. "Ho pensato 'o la va o la spacca', e' stata una bella emozione" ha spiegato il napoletano alla fine dell'assalto.

Grande la gioia di tutto il gruppo azzurro per aver battuto la squadra A della Romania. "Sulla carta tirava un avversario più forte di noi essendo il numero tre al mondo (Dolniceanu, ndr), ci voleva un colpo di genio e l'ha fatto. Merito a lui ed a tutti noi, siamo stati li' fino alla fine, non era facile e noi siamo stati una vera squadra, questa medaglia ce la meritiamo tutta" le parole di Miracco, alla seconda medaglia a Baku dopo il bronzo nell'individuale.

"È una grande gioia che vogliamo condividere con i maestri Tommaso Dentico ed Andrea Aquili e con lo staff medico. L'indice in testa per festeggiare? È partito da me nell'individuale. Ho visto il Roland Garros, cerco di avere un tweet da Wawrinka ma non arriva. Lui partiva sfavorito rispetto a Djokovic e dopo aver perso il primo set è riuscito a batterlo 3-1 e ogni fine set indicava il suo staff così. Ci vuole la testa quando si e' meno forti o si hanno delle mancanze", ha detto ancora Miracco.

Manca solo l'oro all'Italia della boxe: cinque finali e cinque argenti per i pugili italiani al termine della competizione. Dopo quello di ieri conquistato da Valentino Manfredonia (il primo azzurro ad essersi qualificato  per Rio, pass conquistato negli 81 Kg dopo la finale persa con l'azero Mammadov), oggi hanno conquistato l'argento Marzia Davide (ko contro la russa Saveleva), Valentina Alberti (ko contro la russa Beliakova), Vincenzo Picardi (battuto dall'azero Mamishzada) e Vincenzo Mangiacapre (battuto dal cubano naturalizzato azero Sotomayor).

I due bronzi arrivano dall'Italia di spada femminile composta da Alberta Santuccio, Camilla Batini e Brenda Briasco (40-36 in finale alla Russia) e da quella del fioretto donne con Alice Volpi, Valentina (oro e bronzo nell'individuale), Carolina Erba e Chiara Cini (45-28 in finale con la Polonia). Importante vittoria per l'Italia di beach soccer che supera 5-4 l'Ungheria e trova la semifinale in programma stasera contro la Svizzera. Spettatore d'eccezione il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio, atteso oggi a Baku per il week-end finale dei Giochi.

 

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