Atlanta e Golden State sbarcano in finale La Nba sempre piuù spettacolare con Curry

Warriors e Hawks non sprecano il primo match ball e chiudono la rispettiva serie di semifinale di Conference nelle gare 6 di playoff Nba giocate nella notte. Gli Hawks vincono 94-91 a Washington contro gli Wizards, chiudono 4-2 e centrano la prima finale a Est dal 1970: se la vedranno ora con i Cavs di LeBron James. I Warriors invece passano 108-95 sul campo dei Memphis Grizzlies e ora attendono una tra Clippers e Rockets.

A Washington gli Atlanta Hawks battono 94-91 gli Wizards e centrano la loro prima finale di Conference dal 1970. Gara 6 è molto equilibrata nel primo tempo mentre nel terzo periodo Atlanta tocca anche il +15 (62-47) con una bomba di Teague. Nel quarto periodo arriva però la rimonta di Washington targata Bradley Beal, 29 punti, che infila il canestro del sorpasso sull'88-87. Gli Hawks non perdono la concentrazione e tornano davanti con Carroll, il migliore dei suoi con 25 punti e 10 rimbalzi, e con Horford, che infila il libero del 94-91 a 6" dalla fine. Gli Wizards hanno così l'ultima chance per pareggiare e ovviamente vanno dal loro veterano, Paul Pierce, che riceve in angolo e manda a bersaglio sulla sirena la bomba del pareggio. Sembra fatta per l'overtime ma gli arbitri vanno a vedere il replay e notano che per una frazione di secondo il tiro è fuori tempo massimo: gli Hawks volano così in finale a Est coi Cleveland Cavaliers di LeBron James.

Chiudono anche i Golden State Warriors che vincono 108-95 in gara 6 a Memphis contro i Grizzlies e centrano la prima finale di Conference dal 1976 (ultimo titolo datato 1975). Gli Warriors partono fortissimo e con le triple degli Splash Brothers Curry e Thompson, 20 punti, volano sul 32-17. Memphis però non affonda e riesce ad andare a riposo con uno svantaggio in singola cifra (58-49) grazie al tiro sulla sirena di Courtney Lee. Nel terzo periodo addirittura i Grizzlies tornano sotto grazie a Marc Gasol, 21 punti e 15 rimbalzi, al veterano Carter, 16, e a Jeff Green, che segna il canestro del -1 sul 65-64. Golden State però risponde alla grande e Steph Curry si inventa un tiro allo scadere del terzo quarto dalla propria metà campo per il 76-68 che spezza le gambe agli avversari.

Nel quarto periodo sono Barnes, 13 punti, e Draymond Green, 16 con 10 rimbalzi, a firmare il nuovo allungo dei Warriors mentre è ancora l'Mvp Curry, 32 punti, 10 assist e 8 triple a segno, a mettere la bomba del 100-87 che pone fine alla contesa. Golden State attende ora chi sopravvive a gara 7 tra Houston Rockets e Los Angeles Clippers.

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