Pierino Gros e Davide Simoncelli «sciatori col cuore»

E’ stato Pierino Gros, una delle leggende dello sci alpino azzurro, a nobilitare l’ottava edizione dell’evento benefico “Sciare col Cuore” disputato sulle piste del Monte Bondone alla vigilia di Pasqua.

Il campione piemontese è prima sceso in pista nella sfida benefica tra sci club e poi ha ricevuto il premio Sciare col Cuore - Candidò Cannavò assegnato annualmente a un grande protagonista dello sci italiano. Negli scorsi anni l’onore era andato ad Alberto Tomba, Gustavo Thoeni, Giuliano Razzoli, Max Blardone, Dominik Paris e Christof Innerhofer. Quest’anno è toccato a questo “giovincello di sessant’anni” oggi commentatore Tv ma capace di vincere la Coppa del Mondo generale e la Coppa del Mondo di slalom gigante nel 1974 e due anni dopo la medaglia d'oro in slalom ai Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1976. Trofei ai quali aggiunge  un argento e un bronzo iridati, 12 vittorie, 14 secondi e 9 terzi posti in Coppa. Il suo nome è poi legato alla strabiliante impresa che portò a creare il termine valanga azzurra: il 7 gennaio 1974 a Berchtesgaden i primi cinque posti dello slalom gigante furono dominati dagli italiani e a salire sul gradino più alto del podio fu proprio Gros.

E sull’artistico trofeo consegnato a Gros dai giornalisti Pierangelo Molinaro e Dody Nicolussi spicca proprio l riproduzioni della pagina della Gazzetta dello Sport dedicata all’oro Olimpico vinto davanti a Gustavo Thoeni. Proprio con l’amico-rivale e con Tomba “la bomba”,  Pierino compone il tris di azzurri capaci di vincere in carriera Coppa del Mondo e titolo olimpico. Un onore riservato in ogni caso ad una ristretta cerchia di sciatori anche in campo mondiale. Ad esempio, solo nel 2010 a Vancouver – quando ancora si allenava sulle piste di Andalo Paganella -, tale onore si concretizzò per il supercampione americano Bode Miller peraltro trionfatore in carriera in tutte le specialità dello sci alpino.

Sull’Alpe di Trento Pierino Gros ha dato ancora lezioni di classe sciistica nobilitando con la sua presenza la sfida tra sci club capitanati dai campioni. La gara è stata vinta dal team di Omar Longhi (somma dei migliori otto tempi 4’53”92) davanti al gruppo di Paolo Pangrazzi (5’05”02) e  ai Grosfrends (5’10”32). Seguono le formazioni guidate da Davide Simoncelli (5’10”92), Mattia Casse (5’11”33), Roberto Grigis (5’15”61) e Chiara Costazza (6’01”69). La sfida ha poi visto spettatrice Dada Merighetti in pieno recupero fisico dopo i problemi di stagione ma ancora impossibilitata a scendere agonisticamente in pista.

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