Magnini a caccia del poker iridato

È ancora il tricolore a sventolare alto nei Mondiali di sci alpinismo che si chiudono oggi sulle nevi svizzere di Verbier. Il programma di ieriprevedeva la team race che ha visto in campo maschile il dominio della collaudata coppia formata da Matteo Eydallin e Damiano Lenzi, i quali si sono resi protagonisti di una splendida cavalcata che li ha visti tagliare il traguardo in solitaria dopo 2h10'47".
Medaglia d'argento per i francesi Xavier Gachet e William Bon Mardion con un ritardo 1'33" e bronzo per l'altra coppia italiana di Robert Antonioli (alla terza medaglia della rassegna) e Michele Boscacci a 2'38". Quarto posto per Didier Blanc e Valentin Favre, quinto per Martin Anthamatten e Werner Marti, mentre Filippo Barazzuol e Pietro Lanfranchi sono finiti sesti davanti agli spagnoli Kilian Jornet Burgada e Marc Pinsach.
Nella gara femminile il metallo più pregiato è andato alle francesi Axelle Mollaret e Laetitia Roux, che hanno chiuso la gara in 2h28'52'' precedendo le svizzere Maude Mathys e Severine Pint Combe e le spagnole Marta Riba Carlos e Mirei Mirò Varela. Quarta la coppia azzurra, formata da Katia Tomatis e dalla trentina Elena Nicolini, che hanno completato la loro fatica n 2h40'40''. Il totale di podi per la spedizione italiana diretta dal commissario tecnico trentino Stefano Bendetti sale così a 28 medaglie alla vigilia dell'ultima giornata che prevede le staffette nelle categorie seniores e giovani. Per lo junior solandro Davide Magnini ci sarà dunque la concreta possibilità di chiudere la rassegna con la quarta medaglia personale - dopo l'oro conquistato nella prova sprint e i due argenti nella vertical e nella gara individuale, in entrambi i casi alle spalle dello svizzero Remi Bonnet - anche perché fra i giovani sono soltanto cinque le nazioni al via: Svizzera, Francia, Spagna, Austria e, naturalmente, Italia.
La squadra azzurra schiererà al via Magnini come ultimo frazionista, preceduto da Alba De Silvestro e Andrea Prandi. In gara di nuovo anche Elena Nicolini, prima frazionista nella staffetta senior femminile: dopo di lei Katia Tomatis e Martina Valmassoi.

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