Coppa di A2, oggi a Bolzano semifinale di ritorno

Se qualcuno, ad inizio stagione, avesse pronosticato una Delta Informatica quarta in classifica al giro di boa e in piena corsa per accedere alla finale di Coppa Italia, probabilmente l'avrebbero preso per pazzo. Invece è tutto vero e la neo promossa squadra di Gazzotti stasera giocherà la partita più importante della storia recente delle gialloblù.


Al PalaResia di Bolzano (fischio d'inizio alle 20.30) Neruda Volksbank e Delta Informatica si contenderanno il pass per la finalissima di Rimini (1 marzo), ripartendo dal 3-2 in favore delle trentine maturato sette giorni fa al Sanbàpolis. Un successo che, però, oggi avrà la stessa importanza del due di bastoni quando la briscola è coppe. Oggi sarà di fatto gara «secca» e l'unico piccolo vantaggio ereditato dal successo dell'andata riguarda la possibilità di aggrapparsi al salvagente dell'eventuale golden set in caso di successo al tie break del Neruda. Altrimenti chi vincerà volerà in Romagna.


«Si riparte da zero e servirà un'altra grande prestazione - conferma Marco Gazzotti, tecnico della Delta Informatica -. La squadra sta bene e in questa fase della stagione è cresciuta in determinati aspetti: con Vicenza abbiamo sbagliato poco e retto benissimo in ricezione, offrendo forse la nostra miglior prova stagionale in questo fondamentale. Per battere il Neruda sarà determinante confermarsi su questi standard ma non solo, perché la qualità del nostro gioco dovrà essere elevata per tutta la durata del match. Solamente così potremo avere la meglio di una squadra fortissima come quella di Bonafede, che, esattamente come noi, tiene molto a conquistare il pass per un appuntamento prestigioso come la finale di Coppa Italia. Le ragazze stanno abbastanza bene, sono un po' stanche, ma in allenamento sto ricevendo ottime risposte da tutte e solamente all'ultimo scioglierò le riserve riguardo il sestetto titolare».


Demichelis e Lamprinidou sono uscite acciaccate dalla sfida con Vicenza ma saranno regolarmente disponibili: la prima giocherà in diagonale a Marchioron, reduce dai 36 palloni stampati a terra domenica, la seconda è in ballottaggio con Candi e Fondriest per i due posti al centro della rete. C'è incertezza anche in posto 4: Martini e Pirv (nella foto Trabalza) sono reduci da una prova convincente ma Bezarevic scalpita per riprendersi una maglia da titolare. In casa altoatesina, dopo quattro tie break consecutivi tra campionato e Coppa, non dovrebbero esserci particolari sorprese: Möllers giocherà in diagonale all'opposto Kajalina, Papa e Bacchi saranno le bande, Repice ed una tra Gabrieli e Veglia le centrali, Bresciani il libero, con la giovanissima Filippin pronta ad una staffetta già utilizzata anche domenica da mister Bonafede.
Nell'altra semifinale si sfideranno Saugella Monza e Beng Rovigo, con le brianzole favorite dopo il successo esterno (1-3) dell'andata.

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