Il calcio che conta torna in Trentino

Il Trentino si prepara alla pioggia di stelle. D’estate. Mancano poche ore all’arrivo del tris d’assi, vale a dire delle tre squadre che anche quest’anno lanceranno nel fresco delle nostre montagne la corsa alla Juventus. Tre assi che dal Trentino cercano di raggiungere la regina: Inter, Napoli e Fiorentina alla caccia della JuveGiusto investire sui ritiri?

di Paolo Micheletto

interTRENTO - Il Trentino si prepara alla pioggia di stelle. D’estate. Mancano poche ore all’arrivo del tris d’assi, vale a dire delle tre squadre che anche quest’anno lanceranno nel fresco delle nostre montagne la corsa alla Juventus. Tre assi che dal Trentino cercano di raggiungere la regina: Inter, Napoli e Fiorentina alla caccia della Juve.
Mancano davvero poche ore, dicevamo. Mercoledì arrivano infatti l’Inter (a Pinzolo) e la Fiorentina (a Moena), poi da mercoledì 17 luglio sarà la volta del Napoli (a Dimaro): un Napoli che cerca il salto di qualità e punta decisamente allo scudetto.
Da sempre il Trentino è una meta privilegiata dei ritiri delle squadre più importanti di calcio: per «ritiro» è da intendersi il momento iniziale della stagione, durante il quale le squadre fanno soprattutto preparazione atletica e iniziano ad assimilare schemi e movimenti con i compagni. Con il passare degli anni l’importanza del ritiro in altura è andato a diminuire (alcune squadre come il Milan nelle prime settimane di lavoro restano nelle loro sedi «classiche» e certi allenatori hanno addirittura abolito l’appuntamento dal calendario) ma il Trentino è rimasto di sicuro la «capitale» della preseason.
Certo, non possiamo dimenticare che i mondiali brasiliani priveranno le squadre delle loro stelle principali. Chi ha partecipato alla «Coppa» - soprattutto coloro che hanno avuto la possibilità di proseguire per tutto il mese dei mondiali - naturalmente avrà diritto ad un supplemento di riposo in più e quindi non parteciperà ai ritiri in Trentino. Alcuni esempi? Higuain per il Napoli, oppure Cuadrado per la Fiorentina (che tra l’altro lascerà quasi sicuramente i viola) e Palacio per l’Inter. Ma l’elenco è consistente: solo il Napoli, ad esempio, ha «portato» sei giocatori ai quarti di finale del Mondiale (il brasiliano Henrique e il colombiano Zuniga, gli argentini Fernandez, Higuain e Andujar e il belga Mertens).
Ma le occasioni per vedere da vicino alcuni protagonisti della serie A della prossima Europa League non mancheranno.

Assieme alle tre big, il Trentino ospiterà anche il Palermo. In Alto Adige sono invece in attesa delle due rivelazioni dell’ultimo campionato: il Torino di Ventura e di Cerci a Brunico (dal 17 al 30 luglio) e l’Hellas Verona di Mandorlini e Toni a Racines (dal 19 luglio al 3 agosto).
Scendendo di categoria, il Cittadella sarà a Lavarone dal 20 luglio al 2 agosto, il Brescia a Spiazzo Rendena dal 12 al 26 luglio, il Latina a Folgaria dal 21 luglio al 3 agosto, lo Spezia a Moena dal 20 luglio all’8 agosto. 

Parliamo a parte del Bayern, che di fatto ha quasi tutta la rosa ai mondiali e quindi non farà il ritiro. Da venerdì 1 a domenica 17 agosto saranno a Riva del Garda i ricchi arabi dell’Al-Ahli, che tra i tecnici conta anche sull’ex capitano della nazionale italiana campione del mondo nel 2006 Fabio Cannavaro.

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