Il nuovo Calcio Trento riparte dai trentini

Il Calcio Trento riparte dai trentini. L’imprenditore Mauro Giacca, nome ben noto nel mondo del pallone provinciale (fu anche vicepresidente del Mezzocorona), ha presentato al curatore fallimentare Tiziano Romito l’unica busta con un’offerta per rilevare il ramo d’azienda del Trento Calcio 1921, fallito poche settimane faI tuoi commenti

di Stefano Parolari

Mauro GiaccaIl Calcio Trento riparte dai trentini. L’imprenditore Mauro Giacca, nome ben noto nel mondo del pallone provinciale (fu anche vicepresidente del Mezzocorona), ha presentato al curatore fallimentare Tiziano Romito l’unica busta con un’offerta per rilevare il ramo d’azienda del Trento Calcio 1921, fallito poche settimane fa. L’offerta ammontava a 50mila euro. Accanto a Giacca, una cordata tutta trentina, che riunisce nomi illustri dello sport, dell’economia e dello stesso Trento dei tempi d’oro.

Tra i protagonisti del nuovo corso, una ventina di soci, ci sono infatti il patron della Trentino Volley, nonché consigliere provinciale, Diego Mosna, Diego Schelfi e Giorgio Fracalossi, per il mondo della Cooperazione, Alessandro Pacher, l’ex portiere gialloblu Alberto Betta, Marcello Scali e un’altra vecchia conoscenza del mondo aquilotto, Giampaolo Ossola, che dovrebbe ricopriore la carica di vicepresidente (Giacca sarà il presidente). Gli aquilotti ripartiranno dal basso: campionato di Promozione, con Pippo Moratti in panchina.

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