Balotelli si rilassa in val di Fiemme

SuperMario si è recato in val di Fiemme, la patria di sciatori sia discesisti che fondisti, prenotando una mini-vacanza sulla neve, da Santo Stefano a oggi, alloggiando con la splendida Fanny all'hotel Torretta di Bellamonte, un tre stelle gestito dalla famiglia Varesco, lontano da ogni eco mondana, dalle solite illazioni di mercato, dalle critiche al suo Milan che fa acqua da tutte le parti e sembra vittima sacrificale nella prossima Champions anche se, in fondo, il primo rivale è quasi abbordabile, l'Atletico Madrid di Simeone che non è il Real dell'ex trainer Ancelotti

di Stefano Parolari

mario balotelliTRENTO - Per tutti, ed anche per insigni cronisti di quotidiani nazionali, il campione rossonero Mario Balotelli era già imbarcato su un jet privato, con la deliziosa fidanzata la modella Fanny Neguesha, sua coetanea 23enne, alla volta del caldo di Dubai per godersi il lusso e i luccichii della manifestazione dei Globe Soccer.


In quella sfarzosa cornice miliardaria già si trovano in vacanza i compagni di squadra Bonera e Montolivo, in quella che sembra diventata la Formentera e la Sharm invernali. Ieri alla Globe Soccer la lezione magnoloquente di tre eccezionali coach: il pluridecorato mister della Juventus Antonio Conte al quale manca tanto la Champions, il magnifico Pep Guardiola oggi al Bayern stratosferico e già al Barcellona da record e Fabio Capello il ct della Russia tra le favorite al Mondiale, già ct inglese, incoronato con Milan, Real Madrid e Juventus.


Invece SuperMario ha dribblato tutti e quatto quatto si è recato in val di Fiemme, la patria di sciatori sia discesisti che fondisti, prenotando una mini-vacanza sulla neve, da Santo Stefano a oggi, alloggiando con la splendida Fanny all'hotel Torretta di Bellamonte, un tre stelle gestito dalla famiglia Varesco, lontano da ogni eco mondana, dalle solite illazioni di mercato, dalle critiche al suo Milan che fa acqua da tutte le parti e sembra vittima sacrificale nella prossima Champions anche se, in fondo, il primo rivale è quasi abbordabile, l'Atletico Madrid di Simeone che non è il Real dell'ex trainer Ancelotti.


In totale isolamento, anche se naturalmente qualcuno l'ha riconosciuto, «Balo» - anche secondo quanto ci ha riferito Bruno Felicetti, il direttore dell'ente turistico di Fiemme e grande manager orchestratore con Piero De Godenz dei Mondiali di sci nordico dello scorso febbraio/marzo - non ha inforcato gli sci e impugnato le racchette, bensì si è dedicato ad ossigenanti passeggiate sotto le vette del'Alpe di Lusia e ad ammirate viste delle bellezze naturali di una delle più suggestive vallate del Trentino.


I due colombi - qualche settimana fa Mario era volato su un aereo privato a Bruxelles per riconquistare la sua Fanny, dopo qualche baruffa sentimentale legata a presunte scappatelle del campione - si sono visti anche a Predazzo mentre facevano acquisti in un negozio di attrezzature invernali, ma SuperMario si è ben guardato dal comprare un paio di sci o dal chiedere un affitto per provare con qualche lezione da maestri che avrebbero sicuramente accolto l'invito da colui che un anno fa finì sulla copertina del "Times" come uomo dell'anno quando militava nel Manchester City del suo estimatore Mancini. Ci tiene troppo alle sue gambe destinate a risollevare il Milan nel 2014 ed anche a dare incisività all'attacco del ct Prandelli nel girone di ferro del Mondiale in Brasile, in giugno contro Inghilterra, Uruguay (altre due nazioni già vincitrici della coppa allora Rimet) e Costarica.

 

Raggiunto a Bellamonte anche da amici di Brescia, sua città di crescita agonistica dopo l'adozione dai genitori di sangue ghanesi Barwuah, che da Palermo si trasferirono a Bagnolo Mella (Bs), prima alle giovanili del S. Bartolomeo e del Mompiano poi al Lumezzane dove debuttò tra i professionisti a 16 anni in serie C con la deroga federale, «Balo» si è trattenuto in Trentino fino a ieri sera. Oggi è l'ultimo giorno di libera uscita per i giocatori del Milan, a parte i sudamericani che possono usufruire di un giorno di ferie in più. Da domani alle 12 anche Balotelli sarà a Milanello per pranzare e oi allenarsi nel pomeriggio agli ordini dello sfiduciato Allegri che sa già di dover lasciare il posto a Seedorf o ad un altro a maggio.

 

Ci dovrebbe essere anche il nuovo acquisto, il nipponico Honda. Il 3 anche lui giocherà un'amichevole contro la Solbiasommese, squadra d'Eccellenza lombarda nata dall'unione tra Solbiatese e Somma Lombardo. Senza il Faraone, operato a Porto, l'attacco rossonero ha disperato bisogno dei gol del poderoso ariete Balotelli. Rinfrancato dalla val di Fiemme Mario sa che non può esimersi da uno scoppiettante 2014 con la vista sulla vetrina mondiale del Brasile. 

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