Calcio: ritiri in Trentino? «Ricadute per 20 mln di euro»

«Noi abbiamo calcolato qualcosa come 20 milioni di euro di ricadute dirette derivanti dai ritiri delle grandi squadre in Trentino». Parole di Maurizio Rossini, direttore marketing di Trentino Turismo, che così ieri alla Spiaggia degli Olivi di Riva del Garda ha provato a dipanare ogni dubbio sulla convenienza dei cospicui investimenti provinciali per portare nel nostro territorio alcuni tra i top team mondiali del calcio. «Queste squadre sono media formidabili - ha proseguito Rossini - che parlano a migliaia di persone, soprattutto giovani»

di Angelo Zambotti

«Noi abbiamo calcolato qualcosa come 20 milioni di euro di ricadute dirette derivanti dai ritiri delle grandi squadre in Trentino». Parole di Maurizio Rossini, direttore marketing di Trentino Turismo, che così ieri alla Spiaggia degli Olivi di Riva del Garda ha provato a dipanare ogni dubbio sulla convenienza dei cospicui investimenti provinciali per portare nel nostro territorio alcuni tra i top team mondiali del calcio. «Queste squadre sono media formidabili - ha proseguito Rossini - che parlano a migliaia di persone, soprattutto giovani. I ritiri creano momenti di intrattenimento per chi già è in Trentino, danno vita a un prodotto turistico e quindi sono migliaia le presenze legate al grande calcio».
Ovviamente dello stesso avviso l'assessore provinciale a turismo e promozione Tiziano Mellarini, che senza mezze misure si chiede cosa sarebbe il mese di luglio in Trentino senza il grande calcio: «Grazie allo sport il Trentino è andato nelle case del mondo - ha spiegato Mellarini - e penso che parecchi imprenditori del turismo non siano ancora perfettamente a conoscenza dei vantaggi portati al nostro territorio dalle grandi squadre sia direttamente in estate, che poi di riflesso in inverno. Altre province vorrebbero ospitare i grandi team, che però scelgono il Trentino anche perché è una zona votata allo sport all'aria aperta».
Quattro i personaggi di spicco che quest'estate saranno presenti nella nostra provincia, dall'ex icona del Barcellona stellare Pep Guardiola che vestirà per la prima volta i colori del Bayern Monaco campione d'Europa sul Garda Trentino (dal 4 al 12 luglio) al pluridecorato Rafa Benitez neomister dell'ambizioso Napoli (a Dimaro dal 13 al 26 luglio), dal giovane rampante Vincenzo Montella, allenatore dell'altrettanto emergente Fiorentina (a Moena dal 16 luglio al 27 luglio e poi dal 30 luglio all'8 agosto), a Walter Mazzarri, fino allo scorso anno ospite della Val di Sole con i partenopei ma ora passato poco più a sud, precisamente a Pinzolo dove per la terza estate di fila ci sarà l'Inter (dal 10 al 23 luglio). Accanto ai quattro team più attesi, lunga la lista delle altre formazioni che si alleneranno in Trentino, che non comprende però il Catania di Rolando Maran: oltre alle altre squadre di Serie A Bologna (ad Andalo dal 15 al 27 luglio) e Livorno (a Folgaria dal 14 al 28 luglio), interessanti le presenze degli olandesi del Feyenoord (a Levico dal 22 al 26 luglio), dei belgi del Visé (fino al 7 luglio ad Andalo) e dei ciprioti dell'Apollon Limassol (a Borgo dal 24 luglio al 7 agosto). L'elenco prosegue con le lombarde di Lega Pro Como (Masen di Giovo, 14-28 luglio), Salò (Mezzana, 12-24 luglio), Monza (Spiazzo, 25 luglio-5 agosto) e Mantova (Cles 22 luglio-3 agosto) e con i vivai di Milan, Napoli, Inter e Bayern Monaco, ai quali si è aggiunta in extremis la nazionale under 18 (a Borgo dopo Ferragosto con il coordinatore del settore giovanile azzurro Arrigo Sacchi), per poi concludersi con basket (da segnare in agenda l'internazionale Trentino Cup dal 7 al 9 agosto al PalaTrento) e volley (diversi i periodi di allenamento degli azzurri a Cavalese). Ben 20 amichevoli previste: date clou in luglio il 9 (Bayern-Brescia ad Arco), il 20 (Napoli-Salò a Dimaro), il 22 (Inter-Vicenza a Pinzolo) e il 24 (Feyenoord-Hellas Verona a Trento).

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