TRENTO - È praticamente quasi l'intero Trentino orientale e centrale ad essere coinvolto nell'Universiade invernale 2013, il grande evento sportivo internazionale e multidisciplinare che per la prima volta si svolge in Trentino. Il coinvolgimento non è solo a livello territoriale - con le competizioni in Val di Fassa, Val di Fiemme, Pergine Valsugana, Altopiano di Pinè, Trento e Monte Bondone - ma anche di professionalità, competenze, esperienze e strutture diverse (sportive e non).

L'appuntamento in calendario dall'11 al 21 dicembre prevede tremila atleti in gara di 50 Nazioni (finora se ne sono iscritte 43), 30.000 presenze ipotizzate, 78 premiazioni, 13 le discipline sportive ospitate in 11 siti di gara. Undici anche i giorni di gara, 26 i Comuni coinvolti, quattro le Comunità (Comun General de Fascia, Fiemme, Alta Valsugana e Bernstol Valle di Cembra, Territorio Val d'Adige) sei le Aziende per il Turismo (Fassa, Fiemme, Trento e Valle dei Laghi, Altopiano di Piné e Valle di Cembra, Valsugana-Lagorai e Rovereto Vallagarina) 1.300 i volontari attesi (finora sono state oltre 700 le candidature a fronte di una relativa pubblicità fatta finora).

Importanti anche i numeri dell'organigramma di Universiade: 88 le persone coinvolte, sei le aree, 20 persone nella commissione organizzativa, sette quelle del Consiglio direttivo, quattro i soci di questo evento internazionale e cio¿ Universit¿ degli Studi di Trento, Centro universitario sportivo italiano (Cusi), Provincia autonoma e Comune di Trento. D'impatto anche i numeri che riguardano i settori tecnologici con 12 siti da attrezzare e 23 sistemi informativi diversi da omogeneizzare, 250 gli access point da allestire, 150 le attrezzature di rete, 50 le stampanti, 150 i computer, 80 i monitor IPVT e 30 i volontari per ICT.