Pacher: «All'insegna della sostenibilità»

«Una comunità si specchia anche negli occhi dei propri ospiti, di chi ci guarda da fuori, degli atleti, spettatori e dei tanti milioni di telespettatori. Questa è un'occasione formidabile per dire chi siamo. Per far conoscere le caratteristiche del Trentino. Un grandissimo in bocca al lupo agli atleti e, soprattutto ai nostri atleti. Vogliamo che gli atleti sentano il Trentino come casa loro e auspichiamo che si portino nel cuore una parte del Trentino». Il presidente della Provincia autonoma Alberto Pacher ha concluso così il suo intervento alla presentazione a Trento del Campionato del Mondo di sci nordico Fiemme 2013, che si aprirà il 20 febbraio

«Una comunità si specchia anche negli occhi dei propri ospiti, di chi ci guarda da fuori, degli atleti, spettatori e dei tanti milioni di telespettatori. Questa è un'occasione formidabile per dire chi siamo. Per far conoscere le caratteristiche del Trentino. Un grandissimo in bocca al lupo agli atleti e, soprattutto ai nostri atleti. Vogliamo che gli atleti sentano il Trentino come casa loro e auspichiamo che si portino nel cuore una parte del Trentino». Il presidente della Provincia autonoma Alberto Pacher ha concluso così il suo intervento alla presentazione a Trento del Campionato del Mondo di sci nordico Fiemme 2013, che si aprirà il 20 febbraio. Sarà il primo dei due grandi eventi sportivi ospitati quest'anno in Trento, con l'Universiade a dicembre. Fiemme 2013, rappresentato anche dallo  scoiattolo di neve Skiri, la mascotte, è stato presentato dal presidente del Comitato organizzatore nonchè assessore al turismo della Provincia Tiziano Mellarini, dall'assessore provinciale all'Istruzione Marta Dalmaso, dal presidente del Comitato tecnico Piero Degodenz, dal Questore Giorgio Iacobone e dal Commissario del Governo Francesco Squarcina, che ha consegnato al Comitato la targa del presidente della repubblica Giorgio Napolitano. Tra le curiosità dell'evento anche la presenza dello Student-staff, illustrato dall'assessore Dalmaso. Vedrà 51 studenti e cinque insegnanti collaborare nelle aree di accoglienza degli atleti, della stampa, degli ospiti e in quello delle informazioni. Sarà così ripetuta l'esperienza dei Mondiali studenteschi Isf Folgaria 2010 e Primiero 2011, curati direttamente dagli studenti. In prima linea ci saranno poi i ragazzi della Scuola del Legno e della Scuola Alberghiera che saranno protagonisti in «Casa Fiemme» e «Casa Italia». «Sarà un Mondiale con alcuni sottotitoli - ha aggiunto Pacher - come quello della sostenibilità: sarà un mondiale accessibili a tutti e farà la sua parte anche in campo di cambiamenti climatici. Un'esempio per tutti è il legno: i 900 metri cubi di legname usati per costruire e ammodernare le strutture vengono da una filiera a chilometri zero e corrispondono a tre giorni di crescita dei boschi della Val di Fiemme. Un ruolo importante, è poi quello della fibra ottica: attraverso la tecnologia il Trentino aggiorna la propria identità e la propria fisionomia coniugando tradizione e innovazione».

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