Trento / Il tema

Lotta senza quartiere alla diffusione della zanzara tigre in città: multe a chi non combatte

Dopo i  monitoraggi che indicano una proliferazione del'linsetto, una nuova ordinanza del sindaco Franco Ianeselli oltre ai consigli prevede un sistema di sanzioni per chi non dovesse adeguarsi

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di Martina Veneri

TRENTO. Lotta senza quartiere alla diffusione della zanzara tigre in città. È di pochi giorni fa la notizia di un'ordinanza emessa dal sindaco Franco Ianeselli che quest'anno, visti anche i monitoraggi che danno una proliferazione nella prossima estate del fastidioso insetto, non solo dispensa consigli e indicazioni ai cittadini sui comportamenti da evitare ma per la prima volta prevede anche un sistema di sanzioni per chi non dovesse adeguarsi.

L'ordinanza resterà in vigore fino al 31 ottobre e qualora si riscontri la presenza diffusa della zanzara, il proprietario dell'area interessata dovrà provvedere a proprie spese alla disinfestazione.

Nel caso in cui le prescrizioni non vengano rispettate dai cittadini, è previsto un primo avvertimento e gli interessati avranno 24 ore di tempo per mettersi in regola. In caso contrario, l'Amministrazione comunale provvederà d'ufficio ad una sanzione abbastanza consistente visto che la cifra minima da pagare sarà di 89 euro ma la multa nei casi più gravi potrà arrivare fino a 538 euro.

Le prescrizioni dell'ordinanza sono rivolte a tutti i cittadini, ai soggetti pubblici e privati, agli amministratori condominiali, ai proprietari, affittuari e tutti coloro che vivono in abitazioni con aree aperte, anche inutilizzate, dove si possono creare raccolte di acqua piovana o di altra provenienza che favoriscono la riproduzione dell'insetto. Le potenziali situazioni in cui una zanzara può depositare le sue uova e proliferare sono diverse e quindi diverse sono le indicazioni da seguire.

La principale raccomandazione è quella di evitare i ristagni di acqua; è necessario evitare che si accumuli in giardini, cimiteri, orti, attività produttive, cantieri edili e stradali, in eventuali vasche e piscine abbandonate. A chi possiede un orto, anche ad uso domestico, si consiglia l'annaffiatura diretta con l'utilizzo della pompa o con dei contenitori da svuotare subito dopo l'utilizzo.

Le attività che svolgono servizio di rottamazione o stoccaggio devono svuotare completamente ogni pneumatico che può contenere acqua. Nei cimiteri si raccomanda di cambiare spesso l'acqua ai vasi o in alternativa di inserire dei fili di rame nei portafiori e di lasciare gli annaffiatoi privi di acqua al termine dell'utilizzo.

Per quanto riguarda i laghetti ornamentali, questi devono essere disinfestati periodicamente. Quest'anno si prospetta un'estate più torrida di quella precedente e quindi la diffusione della zanzara è attesa in numero molto maggiore.

Infatti, per il quindicesimo anno il Muse ha deciso di promuovere un'iniziativa per il monitoraggio dell'insetto tramite l'utilizzo di ovitrappole dislocate in varie zone di Trento, nei parchi cittadini, nelle aree verdi e nelle piazze.

Il conteggio della zanzara e delle uova assieme ad un comportamento corretto che segua le linee guida del sindaco possono contribuire ad arginare la situazione.

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