Sempre più persone donano il sangue in Trentino: aumentano i giovani e gli associati di Avis
L'83% dei nuovi idonei ha già donato il sangue. Tra i nuovi iscritti più giovani (fino a 25 anni) le ragazze superano i ragazzi. Questa proporzione si inverte quando si cresce la fascia d'età. L’età media è di 45 anni. Ben 5.831 unità di sangue vanno alla regione Lazio
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TRENTO. Crescono le donazioni di sangue e aumentano gli associati all'Avis di Trento. Dopo la pandemia, l'attività dell'associazione è ripresa a pieno regime. Nel 2022 gli associati sono passati da 4.911 a 5.333, con una crescita dell'8% solo a Trento (+9,6% con gli associati delle sedi Avis circondariali che gravitano sul capoluogo).
In crescita nel 2022 anche le donazioni, che registrano un +12%. I dati - informa una nota - sono stati presentati dalla presidente Danila Bassetti nel corso dell'assemblea annuale tenutasi all'oratorio del Duomo (sabato 25 febbraio).
«In Trentino riusciamo a soddisfare pienamente il bisogno espresso dal territorio, il che nel 2022 ci ha consentito di continuare a contribuire anche all'autosufficienza nazionale, con la cessione di 5.831 unità di sangue, prevalentemente inviate in convenzione alla regione Lazio - ha dichiarato Stefania Segnana, assessora alla salute della Provincia Autonoma di Trento - Avis dà anche un grande aiuto alla sanità trentina per quanto riguarda la fornitura della tecnologia necessaria agli ospedali per gestire al meglio l'attività trasfusionale. Abbiamo ora intenzione di affrontare il tema di una sede adeguata per l'Avis di Trento».
Le nuove iscrizioni nel 2022 sono state 752, mentre sono stati dimessi 303 associati. L'83% dei nuovi idonei ha già donato il sangue. Tra i nuovi iscritti più giovani (fino a 25 anni) le ragazze superano i ragazzi. Questa proporzione si inverte quando si cresce la fascia d'età. In totale oggi le donatrici sono il 35%. L’età media è di 45 anni. Trento raccoglie il 32% delle unità di sangue intero rispetto al totale del Trentino (il 57% delle unità proviene dalle sedi di valle) e l'83% del plasma da aferesi provinciale.
La raccolta di plasma ha avuto nella seconda metà del 2022 un significativo incremento (+23,5% rispetto al 2021). La programmazione provinciale per il 2022 era stata di conferire 7.200 chilogrammi di plasma e ne sono stati conferiti 7.279 chilogrammi, pari a 13,4 chilogrammi ogni 1.000 abitanti. Il confronto fra la cessione di plasma in gennaio 2023 rispetto a quella del gennaio 2022 fa segnare infatti un +82.7%.