Stefano Locci, skipper Sulle onde con i disabili

«L'unico limite è l'orizzonte»

A soli 30 anni Stefano Locci ha già alle spalle una attraversata oceanica. L’ha fatta l’anno scorso, comandante dell’imbarcazione «Lo Spirito di Stella», il primo catamarano al mondo senza barriere architettoniche.

Sei mesi in mare, 200 giorni di navigazione percorrendo oltre 8 mila miglia con partenza da Miami, negli Usa, ed arrivo a Venezia. Una esperienza, la prima delle tante che questo giovane «panizaro» ha intenzione di portare a termine.
Una passione, per l’acqua e la navigazione, che Stefano coltiva fin da piccolo, da quando frequentava il lago di Caldonazzo. «Per alcuni anni ho fatto il marinaio - ci racconta - fino a quando, un bel giorno, durante un viaggio nei Caraibi, esattamente a Martinica incontro un ragazzo». Lui è Andrea Stella, un giovane vicentino che, a soli 17anni, perde l’uso delle due gambe. E la passione per la vela è diventata lo strumento della sua rinascita.

Un primo incontro, una conoscenza che diventa amicizia vera quando, qualche tempo dopo, i due si incontrano nuovamente sul lago di Caldonazzo. Stefano, da tempo, è un volontario della Cooperativa Archè. «Parlando dei nostri progetti mi ha accennato del suo progetto e del desiderio di mettere in acqua questo catamarano. Cercava il personale di bordo e subito ho risposto: presente». Lo scorso anno Andrea e Stefano, con altre 90 persone che hanno dato vita a 21 equipaggi, sono stati i protagonisti del progetto «Wow2017», presentato nei giorni scorsi a Borgo dallo stesso Stella in una serata organizzata con il gruppo Gaia al teatro dell’oratorio.

Partiti da Miami il 23 maggio, nel suo viaggio Andrea Stella ha ricevuto dalle mani del Segretario dell’Onu Antonio Guterres la Convenzione dei Diritti delle Persone con Disabilità approvata nel 2006. Durante la traversata si è sposato, hanno visitato molti paesi e, una volta arrivato a Roma, dopo molte tappe, ha incontrato anche Papa Francesco. «Ho voluto costruire questo catamarano soprattutto per dimostrare che anche gli spazi più stretti - ha ricordato a Borgo Andrea Stella - possono essere resi accessibili, e con i giusti accorgimenti tutti possono godere del senso di libertà che si prova su una barca a vela. Qui, infatti, puoi solo farti portare dal vento ed imparare ad assecondarlo». Alla guida dell’imbarcazione il 30enne Stefano Locci.

Lo scorso anno Andrea Stella e la sua associazione si sono fatti ambasciatori dei diritti delle persone con disabilità. Con Andrea stanno già programmando l’attività futura. «Proprio così. Da marzo rimetteremo in acqua il catamarano, lo prepareremo per un viaggio che, per sette mesi, ci porterà a toccare le principali città marinare d’Italia. Circumnavigheremo il paese, coinvolgendo in questo nostro viaggio tantissime associazioni, scuole e realtà associative. Una trentina di tappe, un’estate davvero intensa». Il progetto si chiama WheelOnWawes (Wow2018), una iniziativa che può essere seguita sui social, così come l’itinerario del catamarano «Lo spirito di Stella» con al comando il giovane 30enne di Caldonazzo Stefano Locci.

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