2 giugno: 7 mln italiani in viaggio tra mare e agriturismo

Il ponte del 2 giugno, primo "assaggio" d'estate per gli italiani, sembra promettere bene e confermare lo stato di salute del comparto turistico dopo anni di fatiche e tormenti. Almeno stando alle previsioni di Federalberghi secondo cui circa 7,15 milioni italiani approfitteranno del ponte, dormendo almeno 1 notte fuori casa e segnando un +16,5% rispetto al 2015.

L'altra buona notizia per l'economia italiana è che la stragrande maggioranza di essi, pari quasi al 92%, rimarrà in Italia mentre solo l'8% andrà all'estero (come nel 2015). La spesa media pro-capite, comprensiva di viaggio, alloggio, ristorazione e divertimenti, si attesterà sui 290 euro di cui 256 per chi rimarrà in Italia e 693 per chi andrà oltre confine. Tutto questo determinerà un giro d'affari turistico di circa 2,1 miliardi (rispetto agli 1,6 miliardi del 2015) per un +26,5% rispetto al 2015 e la permanenza media si attesterà sulle 3,2 notti.

"Sono dati fortemente incoraggianti, anche per il fatto che da sempre la ricorrenza della Festa della Repubblica rappresenta il banco di prova per la stagione estiva" dice il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca. "Certo - ammette Bocca - non possiamo nascondere che la situazione di incertezza dovuta all'allarme terrorismo in vaste aree del mondo condizioni le scelte turistiche, pur non fermando la voglia di muoversi a conferma degli ulteriori sintomi di ripartenza dell'economia dell'intero Paese".

Quanto alla destinazione le località marine saranno quelle prese letteralmente d'assalto. Il 54,4% sceglierà il mare (rispetto al 58,4% del 2015), il 18,1% (rispetto al 16,9% del 2015) preferirà le città d'arte maggiori e minori, l'11,1% (rispetto al 12,5% del 2015) andrà in località di montagna. Per chi andrà all'estero gettonatissime le grandi capitali europee (oltre il 65%). Coldiretti stima che un milione e duecentomila persone festeggeranno la Repubblica in agriturismo.

Meno rosee le previsioni di Swg-Confesercenti secondo cui, a causa delle elezioni amministrative ma anche degli strascichi della crisi economica, solo 4,5 milioni di italiani saranno in viaggio, mentre 8 milioni andranno in gita, restando nei dintorni della loro città, e 29 milioni rimarranno a casa.

Secondo Federturismo Confindustria saranno invece poco più di 6 milioni gli italiani che approfitteranno del ponte preferendo mete vicine da raggiungere in poche ore di treno o di aereo con una permanenza media di 2 notti ed una spesa pro capite di circa 200 euro. Si lamentano invece gli operatori veneziani per la carenza di turisti extraeuropei: "Le strutture ricettive - afferma Claudio Scarpa, direttore dell'Associazione Veneziana Albergatori - si preparano a vivere una Festa della Repubblica anomala. Mancano soprattutto giapponesi e americani".

comments powered by Disqus