Cresce «il lavoro verde» che salva 200 varietà

Dalla «farm adoption» con la possibilità di «adottare» dai maiali agli ulivi, dalle mucche ai frutteti a rischio di estinzione, fino agli agrichef che usano ingredienti sapientemente custoditi da generazioni ma anche le fattorie didattiche che educano i bambini al rispetto della natura: sono solo alcuni dei nuovi mestieri dell'agricoltura che, con un aumento record del 48% in tre anni, hanno fatto salire a ben 113mila le aziende «multifunzionali».

È quanto emerge dall'analisi della Coldiretti presentata in occasione della giornata mondiale della biodiversità proclamata dalle Nazioni Unite e che si è tenuta ieri, 22 maggio.

Grazie alla legge di orientamento (la numero 228 del 18 maggio 2001) sostenuta dalla Coldiretti ed approvata esattamente 15 anni fa, si è verificata una vera rivoluzione dell'agricoltura italiana.

Nei mercati e nelle fattorie degli agricoltori di Campagna Amica, cosiddetti farmers market, si stima che almeno 200 varietà vegetali definite minori, tra frutta, verdura, legumi, erbe selvatiche e prodotti ottenuti da almeno 100 diverse razze di bovini, maiali, pecore e capre siano stati salvati dal rischio di estinzione.

Si è verificata una vera esplosione delle aziende agricole che aggiungono servizi o prodotti all'attività di coltivazione e allevamento tanto che in soli tre anni sono aumentate di sei volte quelle che producono energie rinnovabili (+603 per cento), sono praticamente raddoppiate quelle che trasformano direttamente i loro prodotti (+97,8%), ma un vero boom - rileva la Coldiretti - si registra anche per la vendita diretta e per iniziative del tutto innovative dall'agribenessere alla moda, dalla tutela ambientale come gli agricustodi e il recupero degli scarti, dagli agrichef fino alle attività sociali come gli agriasilo.

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