Pesce fresco o in scatola: a tavola almeno due volte a settimana

II pesce è ancora troppo poco presente sulle tavole e, complice la crisi economica e modelli alimentari importati dall'estero, siamo lontani dalle quantità raccomandate di almeno due porzioni a settimana. Al convegno Nutrimi la professoressa Licia Iacoviello del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell'Istituto Neurologico Mediterraneo IRCCS Neuromed, presentando i risultati del nuovo studio di popolazione Moli-sani, ha ribadito i benefici sulla salute derivanti dal consumo regolare di pesce e la sostanziale equivalenza tra gli effetti derivanti dal consumo di pesce fresco e in scatola.

Contrariamente a quanto si pensa, le conserve ittiche mantengono le stesse qualità del pesce fresco e sono fonte degli stessi nutrienti: proteine nobili, Omega-3, ferro, fosforo e selenio.

«Il pesce fresco o in scatola è un alimento fondamentale per uno stile di vita corretto e salutare, come testimonia lo studio epidemiologico di coorte condotto su 25.000 italiani di età superiore ai 35 anni, da cui è emerso che consumare pesce, fresco o in scatola, almeno due volte a settimana ha effetti benefici sulla salute, cardiovascolare in particolare, e riduce significativamente la  mortalità totale - ha detto la professoressa Iacoviello - È stato anche dimostrato che le conserve ittiche hanno valori nutrizionali paragonabili al pesce fresco, soprattutto per quanto riguarda gli Omega3»

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