Un presepe tutto trentino per piazza San Pietro

Un presepe «made in Trentino» per piazza San Pietro: difficile scegliere un Natale migliore di questo, in concomitanza con il Giubileo straordinario della Misericordia. Torna dunque per la terza volta nella città del Vaticano il grande presepe realizzato dai maestri scultori di Tesero, proprio dove è partito nel 2006 il viaggio nelle città simbolo della cristianità. Rispetto al 2006 vi è però una importante novità: le 24 figure a grandezza naturale che rappresentano la natività, i re Magi, pastori, animali e altri figuranti, verranno donate a Papa Francesco e saranno esposte in piazza San Pietro per tutta la durata delle festività natalizie 2015.

E non è finita: da Roma, infatti, una parte del presepe trentino verrà installato nel 2016 in forma permanente presso il Chiostro di Santa Caterina, a fianco della Basilica della Natività di Betlemme. Il progetto è frutto di uno schema di accordo sottoscritto fra la Provincia autonoma di Trento - d’intesa con l’Arcidiocesi di Trento - e il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano che sancisce gli impegni delle parti. Il presepe è stato allestito alla fine di novembre e si può già ammirare da alcuni giorni, anche se l’inaugurazione ufficiale con la contestuale illuminazione avverranno il 18 dicembre alle ore 16.30.

È grazie ai maestri scultori di Tesero che la Provincia autonoma di Trento, ormai da alcuni anni, condivide il Natale con altre comunità: è iniziato infatti nel 2006 il viaggio nelle città simbolo della cristianità a Roma, con l’allestimento di una mostra di Natività provenienti dalle valli del Trentino. Nel 2007 la mostra è tornata in Vaticano assieme al grande presepe, mentre nel 2008 ad ospitare i presepi trentini è stata Cracovia terra di Papa Wojtyla. Quindi nel 2009 L’Aquila devastata dal sisma, nel 2010 Assisi e Istanbul dove si è tenuto l’incontro con il patriarca Bartolomeo, nel 2011 il presepe ha raggiunto il Chiostro della Basilica della Natività di Betlemme, mentre la mostra dei presepi artistici è stata portata a Gerusalemme, nella Custodia di Terrasanta e al Patriarcato Latino. Infine nel 2012 il presepe è stato allestito a Mirandola colpita dal terremoto, nel 2013 di nuovo a Cracovia e lo scorso anno nella patria dei presepi a Napoli.

L’accordo approvato a maggio dall’esecutivo provinciale è stato sottoscritto dal governatore del Trentino Ugo Rossi, dall’arcivescovo monsignor Luigi Bressan e dal segretario generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano monsignor Fernando Vèrgez ed impegna la Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Trento e avvalendosi dell’esperienza dell’Associazione Amici del Presepio di Tesero, ad allestire il presepe in piazza San Pietro con la relativa scenografia e una mostra di presepi artistici e storici nell’aula Paolo VI a Roma.


 

Il presepe in Piazza San Pietro

L’allestimento si compone di 24 figure a grandezza naturale in legno scolpito e dipinto. Due i gruppi principali: la Natività con Maria, Giuseppe e il Bambino (che sarà posizionato come da tradizione nella notte di Natale) al centro della scena e i 3 Magi in arrivo per l’Adorazione; queste 6 figure, vestite secondo i canoni classici dell’iconografia della Nascita del Cristo, sono sorvegliate dall’alto da un angelo; a contorno alcuni personaggi con abbigliamento tipico dei paesi dolomitici del Trentino di metà Novecento: 2 donne, una bambina e 5 uomini; una delle figure maschili è china nell’atto di porgere aiuto a un anziano, in una raffigurazione della «Misericordia». A contorno gli animali: l’asino e il bue, alcune pecore e capretti. Gli abiti sono realizzati in parte dalle sarte dall’Associazione Amici del Presepio e in parte dal Centro Moda Canossa di Trento.

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La scenografia, realizzata dal Servizio provinciale per il Sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale insieme ai volontari dell’Associazione e dei Vigili del Fuoco di Tesero, è composta da due strutture che riproducono le tipiche costruzioni rurali del Trentino: la pedana è completamente coperta da verde naturale (muschi, licheni, bassi cespugli, pacciame, piccoli abeti) e da elementi di arredo del paesaggio alpino delle Dolomiti. Le dimensioni sono piuttosto importanti, in pianta si tratta di 20 metri per 12, altezza 6,5 metri, mentre l’altezza delle statue varia da 120 a 195 cm.

La struttura inoltre è stata realizzata con legname proveniente dai boschi e dalla segheria della Magnifica Comunità di Fiemme.

Il presepe è arrivato in piazza San Pietro fra il 22 e il 23 novembre: il trasporto è stato effettuato dal Servizio provinciale Prevenzioni rischi, su tre camion della Protezione civile trentina, mentre il montaggio è stato curato dai volontari dell’Associazione Amici del Presepe e dai Vigili del Fuoco di Tesero, assieme a personale dei Servizi Sostegno occupazione e valorizzazione ambientale e Prevenzione rischi.

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