Protestano contro la corrida: matador grazia il toro

Ancora sangue e polemiche attorno ai tori e alla corrida nella soffocante estate spagnola: vicino a Toledo un giovane è morto dopo essere stato incornato in un encierro, mentre a Marbella in uno spettacolare gesto di protesta un matador irritato dalle contestazioni anticorrida ha deciso di salvare la vita al toro con il quale stava combattendo.

Nella Mecca della Costa del Sol le centinaia di aficionados assiepati sugli spalti della Plaza de Toros hanno assistito allibiti domenica sera a un fatto di cui non si ricordano precedenti. Un matador che, dopo abilissimi passaggi di muleta accanto al toro, alla fine lo ha graziato. Quando si sono sentiti i tradizionali tre tocchi di campana che segnano la messa a morte, ha fatto «no»con la testa e ha aperto la porta del corral, facendo uscire il toro. Ma non per un improvviso ripensamento animalista. In realtà quella del torero sivigliano Morante de la Puebla ha voluto essere una protesta contro chi contesta la corrida. Poco prima mentre affrontava un altro toro due animalisti si erano gettati nell’ arena urlando slogan contro il matador. Erano stati subito neutralizzati fra spintoni e insulti dagli assistenti del torero.
Secondo Efe uno dei due, un olandese, aveva già tentato di aggredire il torero a Palma di Maiorca. Cosi, tornato in scena per la quinta corrida della Fiesta, visibilmente irritato anche per il mancato intervento della polizia contro i contestatori, subito liberati, il matador si è esibito con maestria secondo la stampa spagnola davanti a un toro dell’allevamento Benjumea. Poi, al momento della stoccata finale, lo ha graziato.

Il gesto polemico di Morante de la Puebla traduce la crescente irritazione del settore taurino spagnolo verso la nuova ondata di contestazione anti-corrida innescata dall’elezione di sindaci vicini a Podemos in diverse grandi città del paese. A Madrid, Saragozza, Valencia, Alicante, i sindaci post-indignados ora al potere hanno dichiarato guerra alla corrida, tagliando fondi pubblici e vietando spettacoli. E dopo la Catalogna 5 anni fa, anche le Baleari ora vogliono abolire la corrida - difesa dal governo del premier popolare Mariano Rajoy che l’ha dichiarata Patrimonio Artistico Spagnolo - sul loro territorio.

Ma mentre a Marbella il matador salvava la vita a un toro, in un encierro vicino a Toledo un toro prendeva la vita di un giovane. David Gonzalez Mellado, 32 anni, è morto dopo essere stato incornato da un toro durante un encierro a Vilaseca de la Sugra. È stato colpito mentre filmava fuori dalla zona di sicurezza, due tori scivolati a terra, senza accorgersi che un terzo arrivava alle sue spalle. È stato sollevato dal suolo e incornato due volte. È morto all’ospedale di Toledo. È il quarto morto dall’inizio dell’anno nelle corse con i tori, sempre molto popolari in tutta la Spagna. Le più famose sono quelle di San Firmin a Pamplona, rese celebri da Ernest Hemingway. Le sue condizioni erano parse subito disperate: il toro, ha spiegato, il medico Martin Capilla, citato da Abc, «lo ha sgozzato».

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