Delfini e cerbiatti per curare i bimbi «Day hospital pediatrico» al S. Chiara

Il mese scorso l'ospedale di Trento ha ricevuto l'importante titolo da parte dell'Unicef di «Ospedale Amico dei Bambini»

di Giuseppe Fin

Delfini, cerbiatti e mille colori e ambientazioni divertenti che riescono a far volare la fantasia. Il mese scorso l'ospedale di Trento ha ricevuto l'importante titolo da parte dell'Unicef di «Ospedale Amico dei Bambini». Un riconoscimento che non ha rallentato l'impegno dell'intera struttura ospedaliera per rendere i reparti un luogo, per così dire, «magico» per i più piccoli.

Ed ecco allora che ieri all'interno del reparto «Day hospital pediatrico», grazie all'impegno dell'Ordine degli Ingegneri, attraverso la Fondazione Negrelli, e grazie anche all'artista Sally Galotti, sono stati presentati i nuovi dipinti che colorano l'intero reparto.

L'idea rientra nel progetto «Juxi» e nasce proprio dalla personale esperienza di Sally Galotti, già illustratrice della Walt Disney Company, che per passione ha deciso inizialmente di disegnare le pareti degli ospedali di bambini in Romania. Un'esperienza che ha avuto un eco molto forte fino ad essere richiesta la sua professionalità da numerose unità pediatriche in Italia e fino ad arrivare ora anche a Trento.

Quelli che oggi si possono vedere all'interno del Day hospital pediatrico dell'ospedale Santa Chiara non sono semplici dipinti ma veri e propri piccoli mondi all'interno dei quali i bambini vengono accolti in maniera serena in un ambiente colorato e soprattutto famigliare.

Una iniziativa che ha visto il pieno appoggio anche del primario Annunziata Di Palma (nella foto). «In questo day hospital - ha spiegato ieri il primario - vengono accolti i piccoli pazienti che hanno la necessità di chiarire alcune situazioni, spesso gran parte soggetti a tipologie tumorali. Ecco allora che con poco si riesce ad alleviare la pesantezza delle cure e rendere l'ambiente meno estraneo ai bambini attraverso questi bei dipinti che come tematica principale hanno il bosco e il mare. Accanto alla presenza di infermieri e medici bravi anche l'ambiente conta e tutto questo fa parte del contenimento non farmacologico del dolore». Sono circa una decina i pannelli colorati sparsi all'interno del reparto che ad oggi dispone di circa sette posti letto. Un pannello enorme all'entrata raffigura un lago, dei piccoli bambi e delle piccole ranocchie. Nelle stanze si ricreano dei veri e piccoli mondi alcuni acquatici con tanto di delfini mentre altri con topolini, scoiattoli e il bosco. Ambientazioni che si possono definire da favola. «È una iniziativa - ha spiegato ieri il presidente dell'Ordine degli ingegneri, Antonio Armani - attraverso la quale abbiamo cercato di abbellire questi ambienti per renderli sempre più a misura di bambino».

A sottolineare l'impegno messo dall'ospedale Santa Chiara è stato il direttore Mario Grattarola. «L'impegno messo per questi pannelli - ha spiegato ieri - ci ha permesso di non accontentarci ma di fare sempre un passo in avanti nell'attenzione verso i nostri utenti».

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