Salute, dal 2008 diminuito il numero dei bambini obesi

Dal 2008 a oggi sono diminuiti i bambini di 8-9 anni in sovrappeso o obesi. È quanto emerge dal sistema di sorveglianza nazionale "Okkio alla Salute", i cui risultati sono stati presentati oggi presso l'Auditorium "Biagio D'Alba". Il sietema è promosso dal ministero della Salute/CCM (Centro per il Controllo e la prevenzione delle Malattie), nell'ambito del programma strategico "Guadagnare salute - rendere facili le scelte salutari", ed è coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con il ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, le Regioni e le Aziende Sanitarie Locali.

"Okkio alla Salute" raccoglie informazioni sulla variabilità geografica e l'evoluzione nel tempo dello stato ponderale dei bambini delle scuole primarie, sugli stili alimentari, l'abitudine all'esercizio fisico e le eventuali iniziative scolastiche favorenti la sana alimentazione e l'attività fisica. I dati 2014 confermano un leggero calo dei livelli di sovrappeso e obesità infantile. Infatti, dal 2008 a oggi sono diminuiti i bambini di 8-9 anni in sovrappeso o obesi. Permangono, tuttavia, elevati i livelli di eccesso ponderale, che pongono l'Italia ai primi posti in Europa per sovrappeso e obesità infantile. In particolare, i dati del 2014 mostrano che i bambini in sovrappeso sono il 20,9%; i bambini obesi sono il 9,8%; le prevalenze più alte si registrano nelle Regioni del sud e del centro.

Per quanto riguarda le abitudini alimentari, che possono favorire un aumento di peso, specie se concomitanti, dai dati 2014 emerge che l'8% dei bambini salta la prima colazione; il 31% fa una colazione non adeguata (ossia sbilanciata in termini di carboidrati e proteine); il 52% fa una merenda di metà mattina abbondante; il 25% dei genitori dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e/o verdura; il 41% dei genitori dichiara che i propri figli assumono abitualmente bevande zuccherate e/o gassate. Si registra una diminuzione rispetto alla precedente raccolta del consumo di una merenda abbondante e di bevande zuccherate e/o gassate. Appaiono invariati gli aspetti relativi al movimento e alla sedentarietà.

Nel 2014, infatti il 16% dei bambini non ha svolto attività fisica il giorno precedente l'indagine; il 18% pratica sport per non più di un'ora a settimana; il 42% ha nella propria camera la TV; il 35% guarda la TV e/o gioca con i videogiochi più di 2 ore al giorno; 1 bambino su 4 si reca a scuola a piedi o in bicicletta. I genitori non sempre hanno un quadro corretto dello stato ponderale del proprio figlio: dai dati 2014, come nel passato, emerge che tra le madri di bambini in sovrappeso o obesi, il 38% non ritiene che il proprio figlio sia in eccesso ponderale e solo il 29% pensa che la quantità di cibo da lui assunta sia eccessiva. Inoltre, solo il 41% delle madri di bambini fisicamente poco attivi ritiene che il proprio figlio svolga poca attività motoria.

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