I Poor Works potrebbero andare ad «Amici»

Insieme a Nick Casciaro, il vocalist di Drena che in queste settimane sta vivendo l'esperienza formativa della scuola di «Amici», ci potrebbe essere una band trentina fra i protagonisti della nuova edizione del «talent» di Maria De Filippi. Stiamo parlando dei Poor Works, formazione pop della Piana Rotaliana che nonostante non sia riuscita ad entrare nella «scuola», secondo la formula del programma di Canale 5 ha comunque grosse chance di sbarcare in prima serata nel 2014

di Fabio De Santi

Insieme a Nick Casciaro, il vocalist di Drena che in queste settimane sta vivendo l'esperienza formativa della scuola di  «Amici» , ci potrebbe essere una band trentina fra i protagonisti della nuova edizione del «talent» di Maria De Filippi.
Stiamo parlando dei  Poor Works , formazione pop della Piana Rotaliana che nonostante non sia riuscita ad entrare nella «scuola», secondo la formula del programma di Canale 5 ha comunque grosse chance di sbarcare in prima serata nel 2014.
Ma andiamo con ordine: i Poor Works (vale a dire i... «pori laori») hanno affrontato negli scorsi mesi le varie tappe di avvicinamento ad «Amici», ritrovandosi al termine delle diverse selezioni fra i cinque migliori gruppi sulle millecinquecento e più band di ogni angolo della Penisola presentatesi ai casting.
Il sestetto trentino lanciato dall'etichetta Gulliver Studio Production si è recato così a Roma per partecipare ai provini decisivi. Una bellissima esperienza, come ci racconta  Nicola Toniolli  portavoce dei Poor Works: «Al nostro provino, decisamente a sorpresa, si è presentata anche  Maria De Filippi  che ci ha subito chiesto come mai ci fossero ben sei microfoni per le voci. Probabilmente lei ha intuito che puntare sulle sei voci è una delle nostre caratteristiche, uno dei nostri punti di forza. Cantiamo tutti e non è un caso, visto che abbiamo tutti quanti forti radici nella coralità della nostra terra».
Le immagini dei Poor Works, come quelle di Casciaro, verranno trasmesse nella puntata di «Amici» di  sabato 30 novembre  (alle 14) e anche se è ormai certo che i ragazzi non sono stati scelti fra i due gruppi entrati nella scuola del «talent», il futuro per loro è tutt'altro che grigio. «Siamo stati apprezzati dai responsabili - sottolinea Toniolli - e quindi speriamo di poterci giocare un'altra carta per entrare nel programma. Il regolamento del talent prevede infatti che una band vada a sfidare in prima serata nel 2014 uno dei due gruppi entrati nella scuola. L'augurio è che ci venga concessa questa nuova chance».
«Colours of us», il debutto discografico dei Poork Work - che al fianco di Toniolli vedono Daniel Nardon, Daniel Calovi, Mauro Tomedi, Patrick Calovi, Christian Nicolini e Giovanni Gislimberti - è stato prodotto da  Alex Carlin : «Questi ragazzi hanno una marcia in più - sostiene Carlin - nella loro visione pop che si ispira ai Beatles e alla scena rock inglese. E proprio ai Fab4 si avvicina la scelta di sovrapporre le voci e di cantare con l'intera line up».

comments powered by Disqus