Eva e Alberto, marito e moglie con la passione per i camion Sabato alla sfida Scania di Trento

di Matteo Lunelli

Lui e lei, due cuori e un camion. La storia è di quelle  curiose: due ragazzi di Pergine, fidanzati da 22 anni, marito e moglie  da uno, due splendide bambine di 7 e 9 anni, un lavoro, o meglio una ditta  in comune, e una grande passione, appunto i camion.

Lui è Alberto Fontanari, 42 anni, e lei Eva Delmarco, 38.  «Io facevo l'autista - spiega Alberto - ma ho sempre avuto un grande amore per gli autoarticolati. Un amore che  ho trasmesso a Eva, che ha fatto le varie patenti e attestati e poi ha  iniziato a guidarli con me. Dal 2004 abbiamo aperto insieme la ditta, la Delmarco Trasporti di Alberto Fontanari, per fondere in qualche modo i nostri due nomi: all'inizio un solo camioncino, oggi sono sette. Abbiamo  condiviso tutto: la vita, la società, il lavoro e la bellezza di sederci  su questi mezzi e guidarli per chilometri e chilometri». 

Dopomani, sabato 4 maggio, Eva e Alberto saranno fra i protagonisti  della grande sfida Scania Driver Competitions, in programma  a Trento per incoronare il camionista più bravo o la camionista più brava in fatto di guida sicura e sostenibile: chi vince accederà alla finale europea del 25 maggio in Svezia..

Dunque, contrariamente ai luoghi comuni un po' maschilisti, Eva non è rimasta in ufficio mentre  Alberto stava in strada, su e giù per l'Italia.  «No no, anzi. All'inizio  andavamo insieme sullo stesso camion, ma poi lei guidava il suo e io il  mio: lei in Piemonte e io in Sicilia, ad esempio, per poi ritrovarci in  Trentino. Non è una vita facile quella su questi mezzi ma a chi mi chiede  se lei, in quanto donna, abbia avuto più difficoltà io dico sempre che  le donne hanno più grinta di noi e se la cavano alla grande».  Una marcia  in più, insomma, sia nella vita quotidiana sia a bordo di questi grandi  mezzi. Ma il loro rapporto non ha intaccato il lavoro: niente ferie dopo  una consegna, per intendersi. 

«Quindici giorni ad agosto e quindici giorni a Natale: queste erano e sono le nostre vacanze e non abbiamo mai approfittato  di lunghi viaggi per qualche consegna per concederci una pausa. Da quando  ci sono le bambine tendenzialmente i viaggi spettano a me e il lavoro in  ditta a lei, ma appena c'è bisogno, per coprire qualche malattia o qualche necessità improvvisa, Eva non ci pensa due volte e prende un mezzo. Certo, lo stile di vita di noi camionisti ruba tempo alla famiglia, a volte è  duro, ma per me è una passione unica e non mi pesa per nulla macinare chilometri,  soprattutto in Italia, ma in qualche occasione anche all'estero, nei Paesi  più vicini come Svizzera o Austria. E poi è questo il lavoro che sono capace  di fare». 

Oltre ai successi, pur tra mille sacrifici, professionali è arrivato quindi un bellissimo riconoscimento: la partecipazione, alla sede di Italscania a Trento in occasione dell'evento "I giorni  del re" (una tre giorni per festeggiare i 50 anni del mitico motore V8)  si terrà la competizione per decretare il migliore autista d'Italia, in termini di sostenibilità economica, ambientale e di sicurezza.

Abilità alla  guida, efficienza nei consumi, conoscenza delle regole della strada sono  solo alcuni dei requisiti che dovranno dimostrare i partecipanti alla gara  per aggiudicarsi il gradino più alto del podio. E tra 9 finalisti nazionali,  selezionati tra oltre 800 candidati, ci sono anche Alberto ed Eva. 

«Tutto  è nato per uno scherzo del nostro capoufficio, che mi ha sfidato a iscrivermi. Anche Eva insisteva e così le ho detto che mi sarei iscritto solo se si  fosse iscritta anche lei. E così l'abbiamo fatto, trovandoci a sorpresa  in finale. Sabato prossimo verrà decretato il vincitore che andrà in Svezia  a difendere i colori dell'Italia: ma già così è una bellissima soddisfazione per entrambi». Per le due bambine, nella famiglia Fontanari, seguire le  orme paterne o materne è, in realtà, la stessa cosa. «Anche a loro piacciono i camion, sono cresciute in mezzo a questi "bestioni" e quando è possibile  le portiamo a fare un giretto».  

Eva, Alberto e gli altri sette finalisti provenienti da varie regioni italiane verranno presentati ufficialmente in occasione del “Professione conducente, quale futuro?” in programma domani, venerdì, alle 17, alla sede di Italscania (via di Spini 21).

Sabato sarà possibile assistere alla competizione, nelal stessa sede, dalle ore 11 in occasione dell’evento “I giorni del re”, info e programma: www.igiornidelre.it.

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