Arriva Salvini, polemiche e alta tensione a Napoli

Il prefetto di Napoli ha notificato alla Mostra d'Oltremare il provvedimento con il quale si ordina ai vertici dell'ente di far svolgere la manifestazione di Matteo Salvini, leader della Lega, in programma oggi, sabato, alle 17. Lo ha riferito il sindaco, Luigi de Magistris.

"Lo Stato ha deciso di far prevalere il capriccio di Salvini di voler fare la sua manifestazione alla Mostra d'Oltremare", afferma il sindaco di Napoli commentando l'ordinanza con la quale governo e prefetto hanno imposto ai vertici dell'ente di far tenere l'appuntamento del leader della Lega.

L'ex pm spiega: "Nessuno ha tolto il diritto di parola a Salvini che in alcune sue dichiarazioni fa apologia del fascismo, ma non possiamo consentire che un'articolazione del Comune sia nella sua disponibilità".

La manifestazione della Lega "si poteva fare ovunque con le medesime garanzie di ordine e sicurezza. Questo reiterare in modo pervicace l'idea di volere la Mostra contro la volontà dell'amministrazione e della maggioranza non aiuta".

"Io e la mia amministrazione siamo convintamente democratici e a difesa della Costituzione, motivo per cui siamo contro Salvini'', afferma; la decisione del Governo e del prefetto "impedirà oggi lo svolgimento dell'evento sui droni previsto alla Mostra e alle persone di poter fare una passeggiata nella zona".

"Sono metodi utilizzati all'epoca dell'emergenza rifiuti per le discariche ma non voglio ritenere che la Mostra sia una discarica e non posso ritenere che Salvini sia considerato un rifiuto proveniente dal Nord", prosegue de Magistris, in merito all'ordinanza prefettizia sull'iniziativa di Salvini. "Respingiamo dal punto di vista politico e istituzionale il provvedimento emesso dal Governo". Secondo de Magistris, c'era "la possibilità di contemplare tutte le esigenze individuando un'altra location".

Salvini, per parte sua, si era espresso con durezza: "Lo stato a Napoli non esiste, comandano violenti e centri sociali. Lo stato non è in grado di garantire democrazia, sicurezza e libertà d'espressione. Non è possibile che l'Italia sia ostaggio di delinquenti, di sindaci complici e ministri assenti. Visto che non siamo in dittatura e per rispetto nei confronti delle migliaia di persone che hanno già annunciato la loro pacifica presenza, domani alle 17 sarò Napoli come previsto" aggiunge Salvini.

Intanto i centri sociali annunciano che a Salvini consegneranno "un foglio di via popolare". L'annuncio in una improvvisata conferenza stampa, in piazza del Plebiscito, dinanzi alla Prefettura di Napoli, confermando la volontà di tenere la manifestazione di protesta in concomitanza della manifestazione che si terrà alla Mostra d'Oltremare. A giudizio dei manifestanti a scendere in piazza "sarà innanzitutto il popolo; un popolo che Salvini a Napoli non lo vuole".

Duro anche Michele Emiliano, presidente della Puglia e candidato alal segreteria Pd: "Salvini a Napoli? Se non arrivava era meglio. Perché viene a provocare la gente dopo aver ingiuriato una città intera". Emiliano ha parlato a margine di un'iniziativa a Napoli. "Siccome Napoli è la capitale di tutto il Sud - ha aggiunto - Salvini ha ingiuriato tutti i meridionali italiani, quindi farebbe bene.

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