Soddisfazione per i Verdi, M5S e l'Altra Trento a sinistra

Soddisfazione in casa dei Verdi dopo le comunali: «Nonostante la pressoché totale espulsione dal circuito dell’informazione nazionale nazionale, i Verdi ci sono e i risultati delle comunali in Trentino Alto Adige lo dimostrano: il 3% di Trento, quasi il 5% a Rovereto e gli importanti risultati degli amici Verdi dell’Alto Adige come il 22,1% di Merano dove Verdi e Svp andranno al ballottaggio per la carica di Sindaco e il 5,1% di Bolzano», dichiarano i coportavoce nazionali del partito Luana Zanella e Angelo Bonelli.

A loro giudizio, «in questa tornata elettorale i Verdi eleggono numerosi consiglieri comunali, tante donne come Lucia Coppola a Trento, Renza Bolletin a Riva del Garda e poi a Rovereto. Anche il risultato di Aosta dove l’Alpe (Autonomia Libertà Partecipazione Ecologia) ha raggiunto un importante risultato con il 13% dei consensi».
«Mentre la Lega di Salvini cresce con un Salvini presente ogni giorno e a tutte le ore nelle televisioni noi Verdi, da anni sottoposti ad un vero e proprio embargo televisivo, continuiamo a lavorare nei territori battendoci contro l’inquinamento e per la conversione ecologica dell’economia, per difendere la salute e salvaguardare l’ambiente», concludono Bonelli e Zanella.

Ma anche la sinistra che non sosteneva il sindaco riconfermato Alessandro Andreatta è soddisfatta: «Abbiamo dimostrato che la sinistra, se vuole esistere, deve essere unificata», commenta Antonia Romano, candidata a sindaco di Trento per L’Altra Trento commenta il risultato (8,4% personale e 4,7% per la lista) alle elezioni comunali.
«Ora in consiglio comunale ci siamo con una buona percentuale, rispetto alle comunali precedenti quando Rifondazione comunista aveva ottenuto 2,4%».

Ancora più soddisfatti i Cinque stelle: «È un risultato assolutamente inaspettato, straordinario, tenuto conto che per noi era la prima volta», commenta il candidato sindaco a Trento, Paolo Negroni, davanti all’8,7% ottenuto dalla lista M5S.

«Sto avendo i dati adesso: mi sembrano ottimi, in una regione in cui c’è un grandissimo radicamento di partiti territoriali legati all’autonomia, ma non ho visto ancora tutti i dati», gli fa eco Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera, a proposito delle elezioni amministrative in Trentino-Alto Adige.
«Il 31 maggio - ha aggiunto, parlando a margine di un’iniziativa del movimento al cantiere della stazione Tav di Firenze - ci sono le regionali: io parto sempre dal presupposto che ognuno dei nostri è uno in meno per i partiti, e ai cittadini costa la metà, perchè si taglia oltre la metà dello stipendio».

comments powered by Disqus