Coronavirus: altri 6 morti in Trentino I nuovi contagi sono 131

"In Trentino la mobilità delle persone è quasi azzerata: ringrazio i trentini" ha detto il governatore Maurizio Fugatti.

I nuovi contagi oggi sono in calo rispetto all'aumento di ieri per un totale 131 per un toale di 1611 contagiati di cui 69 accertati con tampone e 62 senza.

Di questi 249 si trovano in ospedale, 46 in terapia intensiva e 42 in preintensiva, 445 in Rsa. I dimessi sono 68.

Purtroppo ci sono 6 nuovi decessi, il totale sale a 41.

Il Trentino accoglie altri e malati dalla Lombardia nelle terapie intensive. In totale sono 4.

Il dottor Antonio Ferro ha sottolineato che aumenterà il numero dei tamponi innanzitutto al personale sanitario e poi nelle case di riposo a personale e ospiti.

Il Covid-19 non è paragonabile all'influenza perché per questo nuovo virus tutta la popolazione è scoperta, mentre per altre inflenze parte della popolazione è coperta.

La Provincia spera che continui il calo del numero dei contagi.

La vaccinazione contro la tubercolosi non è vero che protegge dall'infezione, come si sostiene in una fake news che circola relativa agli extracomunitari.

Ora che l'epidemia influenzale è finita l'Azienda sanitaria sospetta che quando si presentano sindromi influenzali è molto facile che sia Covid-19. Quindi si raccomanda a chi ha sintomi di stare in casa in quarantena. Le sindromi influenzali in questo momento sono attribuibili a Covid-19.

Le donazioni all'Azienda sanitaria sono arrivate a oltre 3 milioni e 219mila euro.

L'assessora Stefania Segnana sottolinea che una persona è uscita dalla terapia intensiva. 

I sei deceduti sono: un uomo del '35 di Castello Molina di Fiemme, una donna del '26 che si trovava nella casa di riposo di Bezzecca, un uomo del '51 di Pieve di Bono, morto in ospedale a Rovereto; una donna del '33 di Stenico, una donna del '28 di Predazzo e un uomo del '49 di Vermiglio.

Nell'Alto Garda Ledro c'è il 50 per cento dei casi nelle case di riposo in Trentino.

Oggi l'aumento dei casi nelle Rsa è stato di 21.

I decessi nelle Rsa dall'inizio dell'epidemia sono stati 23.

All'ospedale di Mezzolombardo da domani un centro Covid-19 con 20 posti per pazienti non acuti affidato a 5 medici neolaureati e un coordinatore.

Il governatore Fugatti è tornato oggi sulla polemica sugli impianti di risalita lasciati aperti: "La storia dirà dove si è sbagliato. Ma se guardiamo i giornali della settimana precedene il sabato 7 marzo, nessuno chiese la chiusura. Fu chiesto solo il sabato sera. La preoccupazione di tanti era il crollo del settore alberghiero e turistico. Anche il sindacati si preoccupò di questo. Con il senno di poi non sbaglia mai nessuno".  Proprio oggi il segretario della Cgil del Trentino, Andrea Grosselli, ha criticato Fugatti per non aver chiuso gli impianti di risalita in quel fine settimana.

Parlando poi dei piccoli negozi di alimentari, il presidente Fugatti ha auspicato un controllo dei prezzi da parte della cooperazione: "non si può andare in un altro comune, se c'è il negozio nel proprio".

Canazei è il paese con la percentuale più alta di contagi in base alla popolazione, ovvero il 2,8 per cento. GUARDA LA TABELLA (Dati Azienda sanitaria provinciale)

Paese, contagiati, abitanti e percentuale

ECCO L'ELENCO DEI CONTAGI AGGIORNATO AD OGGI

 

 

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