La giunta: stop all'obbligo delle gestioni associate

La «giunta del cambiamento» ha preso oggi una decisione importante: via l’obbligo di gestioni associate per i Comuni trentini. Una decisione attesa soprattutto dai sindaci, che nella passata legislatura avevano fortemente criticato la regola, introdotta dall’assessore Carlo Daldoss, che tendeva a favorire le fusioni municipali.

LA SEDUTA A VIGNOLA FALESINA

La Giunta provinciale questa mattina si è riunita nella sala consiliare di Vignola Falesina, 173 abitanti (e una nascita in arrivo fra qualche giorno), in Valsugana. «È il comune più piccolo dove ci siamo riuniti: per amministrare territori come quello di Vignola ci vogliono passione e sani ideali» ha detto il presidente Maurizio Fugatti, ringraziando il sindaco e la Giunta comunale per l’ospitalità. Da parte sua, il sindaco Danilo Anderle ha ringraziato la Giunta provinciale ed esposto le difficoltà, ma anche gli aspetti positivi che caratterizzano il piccolo territorio del comune da lui rappresentato. Una prima istanza che è emersa è stata la necessità di potersi organizzare in modo autonomo, senza obblighi e nel segno della responsabilità di chi conosce le esigenze del territorio.

Le risorse finanziarie su cui si basano i piccoli comuni devono far fronte ad una pluralità di bisogni (dalla gestione strade, al personale, che spesso è sottodimensionato, alle necessità dei servizi per la popolazione) per cui aprirsi a collaborazioni con i comuni vicini a volte è vitale, ma il sindaco ha ribadito che è fondamentale portare avanti scelte valutate autonomamente e non imposte. «Abbiamo centinaia d’anni di storia di autogoverno - ha detto Anderle - abbiamo necessità che gli obblighi diventino opportunità. Siamo un territorio vivo che prova a resistere e vogliamo cogliere le proposte di sviluppo che ci riguardano».

Il sindaco ha poi ricordato che il maltempo di fine ottobre ha causato per Vignola Falesina 1 milione di danni, soprattutto nella rete stradale e la perdita di 170 ettari di bosco. Ha colto quindi l’occasione per ringraziare i Vigili del Fuoco e i volontari che si sono prestati, non solo nel comune, ma in tutto il Trentino, per aiutare chi era nel bisogno.

Un ringraziamento che ha voluto rinnovare anche il presidente Fugatti, salutando i pompieri presenti in sala. Ha poi annunciato che gli argomenti trattati nel corso della Giunta provinciale di oggi avrebbero riguardato proprio tematiche attinenti alle necessità esposte e rappresentate anche in altre piccole comunità del territorio provinciale.

1,2 MILIONI ALLE NAVETTE TURISTICHE

Nella seduta si è parlato anhe di trasporto pubblico. «La qualità del turismo passa anche attraverso il sistema di trasporto pubblico che, soprattutto in alta stagione, disincentiva l’uso delle automobili per gli spostamenti di breve e medio raggio. Per questa ragione, la giunta provinciale ha disposto - su iniziativa del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti - il finanziamento di 1,2 milioni di euro che garantirà la copertura 2018 del servizio di trasporto pubblico turistico».

Una parte della somma (circa 200 mila euro) riguarda il servizio navetta attrezzato quest’anno in val di Rabbi, che ha consentito di togliere con successo le auto dal Parco naturale dello Stelvio Trentino.

La delibera stabilisce la ripartizione della somma - 1 milione di euro, concordato sulla base del Protocollo d’Intesa in materia di finanza locale - per il finanziamento dei servizi urbani turistici nell’anno 2018. Alla cifra sono stati aggiunti ulteriori 200 mila euro per incentivare servizi di mobilità nei Parchi naturali in Trentino. In particolare, il finanziamenti aggiuntivo copre le spese del servizio di bus navetta per la valle di Rabbi, che la scorsa estate ha registrato un’ottima adesione ed ha permesso di togliere dal Parco naturale dello Stelvio la pressione del traffico veicolare.

In generale, i servizi urbani turistici sono svolti in aree limitate (urbane o di area) per un periodo limitato di tempo. Il servizio di trasporto pubblico fa fronte, durante la stagione estiva, all’aumento del traffico e all’afflusso di turisti in diverse località del Trentino. Lo scopo, quindi, è di garantire i migliori collegamenti tra vari i centri e concorrere ad un turismo di qualità, preservando e valorizzando le peculiarità artistiche, naturalistiche e storiche del Trentino

Il trasporto pubblico turistico è finanziati sia dall’ente pubblico (Comune, Comunità di Valle e Provincia autonoma di Trento per una quota di circa il 25%), come stabilita nella presente deliberazione, e da altri operatori territoriali quali  Apt e realtà economiche.

Per il 2018 è stato previsto, come detto, il finanziamento dei servizi nei parchi che, per le loro particolarità, non sono co-finanziabili da parte di APT od operatori economici e la cui spesa è interamente a carico degli enti pubblici.

BANDI PER GLI STUDENTI

La Giunta provinciale ha approvato nella seduta odierna il bando del Concorso nazionale per le scuole «EconoMia». Il concorso, giunto alla settima  edizione, è stato inserito dal Ministero dell’Istruzione tra le competizioni del Programma nazionale per la promozione delle eccellenze ed è bandito dal comitato promotore del Festival dell’Economia di Trento (Provincia autonoma di Trento, Comune di Trento, Università degli studi di Trento), in collaborazione con MIUR – Direzione generale per gli Ordinamenti Scolastici e per la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione, Istituto Tecnico economico Bodoni di Parma, AEEE-Italia.
L’iniziativa intende promuovere una più solida e diffusa cultura economica tra gli studenti delle scuole superiori ed è rivolta a chi frequenta le ultime due classi di licei, istituti tecnici, istituti professionali e l’ultima classe dell’istruzione e formazione professionale regionale IeFP. Potranno partecipare fino a 15 studenti per ogni scuola.
Informazioni più dettagliate, il bando e il form di iscrizione, che sarà compilabile fino al 16 febbraio 2019, saranno disponibili sul sito: concorsoeconomia.it/.
Per gli studenti vincitori sono previsti premi e un soggiorno a Trento in occasione della prossima edizione del Festival.

BORSE DI STUDIO PER I TRENTINI NEL MONDO

La giunta provinciale, vista la richiesta di borse di studio in continua crescita, avendo la Provincia aderito al progetto «Università a colori» finalizzato a promuovere l’accesso degli studenti stranieri all’alta formazione e alla ricerca presso l’Ateneo trentino – ne ha formalizzato la prosecuzione per il prossimo anno accademico, 2019-2020. Alla selezione, per due borse di studio per i corsi di laurea e tre borse per i corsi di laurea magistrale potranno partecipare giovani discendenti trentini residenti all’estero che, alla scadenza del bando, non abbiano superato i 28 anni di età.

I candidati dovranno compilare la domanda di partecipazione esclusivamente online entro il 20 marzo 2019 ore 12. Attualmente stanno frequentando l’Università di Trento 10 studenti di origine trentina provenienti da Argentina, Brasile, Bolivia, Cile, Colombia e Messico.

OK ALLA NUOVA PISTA SUL CERMIS

Valutazione positiva, con prescrizioni, in ordine alla compatibilità ambientale del progetto di realizzazione di una variante della pista «Olimpia 3»  del comprensorio sciistico Alpe Cermis, nel Comune di Cavalese: l’ha espressa la Giunta provinciale adottando un provvedimento proposto dal vicepresidente e assessore all’urbanistica, ambiente e cooperazione Mario Tonina.

L’intervento prevede la realizzazione di tre nuovi tratti di pista in affiancamento alla esistente pista Olimpia 3 che da località Doss dei Laresi scende fino al fondovalle. Le tre varianti si innesteranno sul tracciato esistente per facilitare la discesa ai principianti. La pista attraversa aree in parte boscate e in parte a pascolo e non rientra in aree naturali protette. La pista Olimpia 3 non risulta essere interessata da pericolo di caduta valanghe.

La valutazione positiva circa la compatibilità ambientale del progetto prevede il rispetto di alcune prescrizioni che riguardano la modalità di effettuazione dei lavori. Il progetto che è stato sottoposto alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale è stato presentato dalla società Funivie Alpe Cermis S.p.a.. Il progetto si sviluppa all’interno del sistema delle aree sciabili indicate dal Piano urbanistico provinciale.

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