Sicurezza, maxi.operazione delle forze dell'ordine a Trento

Cinque persone colpite da provvedimento di espulsione con accompagnamento al Cie di Torino, 7 provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale, 2 fogli di via obbligatori per 3 anni e 2 ammonimenti orali.

Questo l’esito di un controllo delle forze dell’ordine voluto dal questore in centro storico a Trento.

L’operazione, scattata già dalle prime ore della mattina di ieri con personale della squadra mobile in borghese, è proseguita nel pomeriggio con l’impiego di circa 100 uomini della Polizia di Stato e dell’Arma dei carabinieri ed è continuata per tutta la nottata.

Oltre alle forze operative della questura e del Comando provinciale carabinieri, l’attività è stata supportata da personale del Reparto mobile di Padova e del Reparto prevenzione crimine di Milano.

In particolare è stata cinturata, con le forze a disposizione, buona parte del centro storico con il conseguente controllo e fermo di numerose persone, condotte poi per le ulteriori incombenze presso la questura, dove una task-force di personale specializzato dei vari uffici, ha proceduto alle incombenze relative agli accertamenti e ai conseguenti provvedimenti di legge.

L’impegno, già in atto dal passato, rimarrà costante anche se con grande sacrificio di tutto il personale impegnato, che in molti casi ha rinunciato al giorno di riposo o posticipato le ferie, per spirito di servizio e di solidarietà con la cittadinanza. In una nota, il questore Massimo D’Ambrosio ribadisce che non intende «inserirsi in sterili e strumentali polemiche, sorte nei giorni scorsi, in quanto le forze di polizia rappresentano istituzioni che, indipendentemente, fanno e faranno il loro lavoro, per l’interesse della cittadinanza, certo che il lavoro svolto sarà apprezzato da chi serenamente e obiettivamente, valuterà quanto posto in essere, in una città dove la vivibilità resta ad alti livelli».

Il presidente vicario della Confcommercio del Trentino e presidente dell’associazione commercianti al dettaglio, Massimo Piffer, ringrazia in un comunicato la Questura di Trento e l’arma dei carabinieri per l’operazione condotta ieri sera nel centro storico Trento e mirata alla repressione di fenomeni criminali delle vie del centro cittadino.

«Operazioni come queste contribuiscono a rafforzare la fiducia e ad aumentare il senso di sicurezza di imprese e cittadini, sull’intero territorio provinciale - afferma Piffer- i toni esasperati non aiutano: meglio dialogo inteso e costante tra operatori e forze dell’ordine».

«Gli operatori commerciali - spiega - con le loro attività sono il presidio sulla strada e vivono a stretto contatto con i loro clienti che sono i cittadini: in questo senso l’intensa attività di scambio di informazioni credo sia il modo migliore che abbiamo, come associazione, per contrastare i fenomeni di illegalità e delinquenza».

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