Mail diffamatoria alla dirigente Multa e 2.000 euro di danni

Una 35enne di Trento ha pagato a caro prezzo un messaggio online offensivo

Una mail diffamatoria contro una segretaria comunale finisce col costare diverse migliaia di euro all’autrice della lettera, una 35enne di Trento. Attenzione dunque a quanto si scrive via posta elettronica: se, come in questo caso, la casella di posta è accessibile a molte persone, le conseguenze possono essere pesanti. 
 
La mail offensiva era stata spedita il 10 febbraio 2015. Le espressioni incriminate - riportate poi sul capo di imputazione - erano le seguenti: «...come mai a lei danno un’indennità esagerata per una reggenza su tre comuni di 69 euro al giorno oltre al suo già gonfiato stipendio, rispetto alla mole di lavoro... non arriva neanche a 2500 abitanti e prende 42.000 euro e più. Per non sapere che qualunque concorso o selezione o posto pubblico si fa tramite concorso e deve avere una tassa di concorso».
 
E ancora: «...e abbiamo una signora laurea, ottenuta senza corruzione né mazzette. Né tantomeno mobbing per quel che mi riguarda, o danni alla reputazione altrui. Le comunico che in ogni caso la lascio con i suoi due candidati maschi, a godersi lo stipendio». Frasi che possono apparire sconclusionate ma che secondo il giudice offendevano la segretaria comunale. L’imputata infatti è stata condannata a 1.200 euro di multa, pena sospesa. La donna dovrà però risarcire alla parte civile 2.000 euro di danni più 1.710 euro di spese legali

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