Trentino, più morti sul lavoro In diminuzione gli infortuni

di Angelo Conte

Meno infortuni ma più morti denunciati sul lavoro in Trentino: dai sei decessi accertati nel 2014 a otto nel 2015. L'anno scorso, secondo i dati del'Inail, in provincia il numero complessivo di incidenti sul lavoro segnalati all'istituto sono risultati in calo. Merito, spiegano dalla sede Inail di Trento, del fatto che in provincia le politiche di prevenzione sui luoghi di lavoro sono messe in pratica e la cultura della sicurezza prende sempre più piede. Ciononostante, però, il numero di morti denunciate l'anno scorso è passata dalle 5 del 2014 a 13 in totale.

Alcune di queste, in ogni caso, non sono state accertate come morti legate al lavoro, e il numero di quelle che dovrebbero essere connesse all'attività lavorativa in realtà sono per ora otto, due in più delle sei accertate complessivamente nel corso del 2014. Il 2015 si pone, come numero di morti, purtroppo di nuovo in linea con la media degli anni precedenti al 2014 che era stato uno di quelli con il minor numero di decessi.

Tra gli elementi che colpiscono nel 2015 l'andamento di luglio, in cui per il grande caldo, si sono registrati incidenti in aumento rispetto all'anno precedente e soprattutto due decessi, come quelli dell'operaio Marangoni morto in fabbrica e dell'operatore ecologico deceduto per la caduta dal camion della raccolta rifiuti.

Gli infortuni denunciati l'anno scorso sono scesi dai 9.171 del 2014 agli 8.414 del 2015. In particolare nel settore dell'industria e dei servizi si è passati dai 6.442 infortuni sul lavoro denunciati nel 2014 ai 5.919 infortuni denunciati nel corso dell'intero 2015 con una riduzione in percentuale del l'8%. Nell'agricoltura gli infortuni sono scesi da 859 a 807. In calo si confermano anche gli infortuni dei lavoratori dipendenti dello Stato, scesi da 1.870 a 1.688.

I dati del calo sugli infortuni complessivamente rilevati nel 2015, pari all'8% circa, secondo la sede trentina dell'Inail mettono in evidenza come le politiche per la riduzione del rischio sul posto di lavoro siano applicate e facciano sentire il loro effetto sul fronte del numero degli incidenti registrati.

«Ma occorre tenere alta l'attenzione» spiegano ancora dall'Inail trentino facendo riferimento all'aumento del numero di incidenti mortali registrati nel corso del 2015. In particolare, l'anno scorso le denunce di infortuni mortali sono stati ben 13 contro le 5 del 2014. Sul fronte degli incidenti mortali accertati da parte dell'Inail, però, finora sono otto i casi effettivamente considerati come collegati all'attività lavorativa, mentre nel corso del 2014 alla fine erano stati 6 i casi accertati.

In particolare, a fare registrare anche l'aumento degli incidenti e di quelli mortali più nel dettaglio, è stato anche il grande caldo di luglio, quando sono stati due i casi di morti sul lavoro accertate mentre il numero di incidenti denunciati è aumentato considerevolmente rispetto al 2014.

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