Il ritorno di Greta e dei FFF Oggi primo sciopero on line

Sarà "lo sciopero digitale più grande di sempre", per chiedere una "giustizia climatica" al grido degli hashtag #digitalstrike e #ritornoalfuturo. Lo promettono per oggi in 160 Paesi del mondo i ragazzi di Greta, quelli che hanno costituito il movimento Fridays for future (Fff) ispirati dalla giovane attivista svedese che ogni venerdì da agosto 2018 sciopera per il clima. Perchè quella del global warming è "una crisi in atto e sarà la prossima da affrontare una volta usciti da quella del coronavirus", spiegano. La prima "di tante altre crisi, sanitarie, economiche o umanitarie dovute al cambiamento climatico e ai suoi frutti avvelenati" scrive Fff Italia sul sito ritornoalfuturo.org. Questo è il loro quinto sciopero globale, il primo digitale.

Nell'attuale emergenza sanitaria che vivono come "un incubo" pieno di "incertezza", questi ragazzi non possono più scendere in strada con i cartelloni a protestare contro i governi "poco incisivi" contro il riscaldamento globale e per sollecitare azioni finchè si è in tempo: "Sono rimasti solo 8 anni per evitare le conseguenze peggiori", ricorda Fff Italia avvertendo che "l'uscita dall'emergenza della Covid-19 sarà la nostra ultima occasione per investire davvero sulla transizione ecologica".

Allora scendono nell'habitat a loro più congeniale, internet. Perchè neanche la quarantena può fermare "il desiderio di migliaia di ragazze e ragazzi in tutto il mondo di difendere il loro futuro". Allo sciopero si partecipa postando una foto del digital strike, geolocalizzandosi con un avatar davanti a palazzo Chigi, seguendo la diretta con scienziati, attori e cantanti, partecipando agli eventi del gruppo Fff della propria città (115 quelle che partecipano in Italia).

Il movimento ha scritto una lettera appello all'Italia, già firmata da circa settemila persone fra cui decine di docenti universitari e ricercatori sul clima. "Fusione dei ghiacciai ed innalzamento dei mari, acidificazione degli oceani, inondazioni, ondate di calore e siccità sempre più intensi, tempeste e uragani sempre più devastanti" dimostrano la crisi in atto ma "la soluzione esiste già: la transizione ecologica sarà il cuore e il cervello di questa rinascita" dopo la pandemia, "una rivoluzione del nostro intero sistema", senza ritornare al passato ma guardando avanti preparando "il nostro Ritorno al Futuro".

La strada che indicano è "dare il via a un colossale, storico, piano di investimenti pubblici sostenibili che porterà benessere e lavoro per tutti, dopo il viaggio nell'oscurità di questa pandemia". C'è tanto ottimismo in questi ragazzi che hanno una visione sul futuro che spiegano: "Produrremo tutta la nostra energia da fonti rinnovabili e non avremo più bisogno di comprare petrolio, carbone e metano dall’estero". Un mondo nel quale "smettendo di bruciare combustibili fossili, riconvertendo le aziende inquinanti e bonificando i nostri territori devastati potremo salvare le oltre 80.000 persone uccise ogni anno dall’inquinamento atmosferico. Immagina, cara Italia - si legge nella lettera - le tue città saranno verdi e libere dal traffico. Non perché saremo ancora costretti in casa, ma perché ci muoveremo grazie a un trasporto pubblico efficiente e accessibile a tutte e tutti. Con un grande piano nazionale rinnoveremo edifici pubblici e privati, abbattendo emissioni e bollette. Restituiremo dignità alle tue infinite bellezze, ai tuoi parchi e alle tue montagne. Potremo fare affidamento sull’aria, sull’acqua, e sui beni essenziali che i tuoi ecosistemi naturali, sani e integri, ci regalano. Produrremo il cibo per cui siamo famosi in tutto il mondo in maniera sostenibile. In questo modo creeremo centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro ben retribuiti, in tutti i settori".

E come ribadito più volte da Greta "è la scienza a indicarci la rotta". "Cara Italia - scrivono i giovani - sei di fronte ad un bivio della tua storia, e non dovranno esserci miopi vincoli di bilancio o inique politiche di austerity che ti impediscano di realizzare questa svolta. Cara Italia, tu puoi essere d'esempio. Puoi guidare l'Europa e il mondo sulla strada della riconversione ecologica".

Fra i sostenitori, si apèprende da Fff Italia, ci sono Wwf Italia, Legambiente, Greenpeace, Stop TTIP Italia, Terra, CGIL, Rete della conoscenza (uds, link), Rete studenti medi, Udu, A sud, Attac, Solidarius, Bilanci di giustizia, Associazione per la decrescita, Slowfood Italia, Climate save movement, Comune-info, Sbilanciamoci, Transform! Italia, Left.


PROGRAMMA DELLA GIORNATA di Fridays for future Roma

#AScuola

Non chiediamo alla scuola di sospendere necessariamente la didattica, già in difficoltà in questo periodo. Si possono usare le lezioni per approfondire i temi della crisi climatica nelle vostre classi.
#ScioperoDaCasa
Alle 10:00 ci troveremo virtualmente davanti al Parlamento per far sentire le nostre voci! Ci geolocalizzeremo da qui.
Webinar Scientifico
11-12 sui canali social di FFF Italia, per parlare di Crisi Climatica, con @Giorgio Vacchiano (forestale) e @Elisa Palazzi (climatologa)
Musica e interventi
12-13 sui canali social di FFF Italia: momento con gli artisti @Mannarino e @RobertoMercandini, con interventi di ragazzi e ragazze
Palazzo Chigi
Alle ore 18:00 dalle pagine instagram e facebook di Fridays for future Roma andrà in diretta "Live Strike". Gli attivisti e le attiviste si potranno collegare in una live Instagram di FFF Roma (che sarà trasmessa anche su Facebook) dando la possibilità a tutti gli studenti e le studentesse di inviare le richieste e partecipare alla diretta per raccontare le battaglie a cui tengono maggiormente. Sarà anche l'occasione per approfondire la campagna "Ritorno al Futuro" e parlare insieme del futuro per cui stiamo lottando

comments powered by Disqus