Ecco come è cambiata negli ultimi 10 anni la raccolta differenziata in Trentino

I dati pro capite: 84 kg di organico, 64 kg di carta e 27 di vetro

La raccolta differenziata? In Trentino ha fatto passi da gigante. Questo, almeno, è quanto ci suggeriscono i numeri. In particolare le statistiche dell’Ipat, che fotografano l’evoluzione negli ultimi dieci anni.

Nel 2004, il Trentino produceva in tutto 276.662,4 tonnellate di rifiuti.

Di questi, ben 177.142,6 tonnellate costituivano raccolta indifferenziata. Tutta roba da smaltire in discarica o da bruciare in qualche termovalorizzatore. In termini percentuali, quello che oggi chiameremmo secco residuo indifferenziato ammontava al 64% del totale, mentre solo il 36% dei rifiuti veniva differenziato.

Nel 2010, a fronte di una leggerissima diminuzione del totale dei rifiuti prodotti in provincia (da 276.662,4 a 276.050,1 tonnellate), la percentuale dei rifiuti differenziati saliva decisamente, tanto da superare quella dell’indifferenziato: 174.917,4 tonnellati, pari al 63% del totale, contro 101.132,7 tonnellate, pari al 37%.

Un trend che si è ulteriormente consolidato negli anni successivi, fino a raggiungere, lo scorso anno, queste proporzioni: 74% di raccolta differenziata, pari a 191.444,7 tonnellate, e 26% di indifferenziato, pari a 67.350,3 tonnellate.

Da notare che nel 2015 si è registrata una più netta diminunzione della quantità complessiva di rifiuti prodotti: 258.794,9 tonnellate contro le 276.662,4 del 2004. Il calo è stato del 6,4%.

Ma quali rifiuti produciamo? Delle oltre 258mila tonnellate prodotte nel 2015, la parte di rifiuti differenziati ammonta, come detto, a oltre 191mila tonnellate.

Di queste, la fetta più grossa è rappresentata dall’organico, con 52.379,3 tonnellate, poco più del 27%. A seguire, le categorie «merceologiche» più rappresentate sono «carta e cartone» (39.707,1 tonnellate), il «multimateriale» (37.960,8 tonnellate), il «verde» (18.469,4 tonnellate), il vetro (16.791,4 tonnellate) e il legno (12.061,8 tonnellate).

Se invece consideriamo la raccolta indifferenziata, delle oltre 70mila tonnellate, 502.484,2 tonnellate sono costituite da «indifferenziato», 8.709 tonnellate da rifiuti ingombranti e 8.951,5 tonnellate da materiale di spazzamento.

Vediamo ora le quantità pro capite.

Siamo passati dai 483,5 kg all’anno pro capite del 2004 ai 417,1 kg del 2015. Di questi, 308,6 kg sono costituiti da rifiuti differenziati, mentre 108,6 kg sono indifferenziati.

Nel dettaglio, ogni trentino produce in un anno 84 kg di rifiuto organico, 64 kg di carta e cartone, 45 kg di multimateriale, 29,8 kg di verde, 27,1 kg di vetro, 19,4 kg di legno.

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