«Entro 3-5 anni, biologico il 50% dei terreni agricoli»

La salute inizia dalla tavola e dall'attenzione con cui si coltiva la terra: sono partiti da questo presupposto i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle che attraverso un'interrogazione invitano la politica a muoversi a favore del benessere dei cittadini.
«In considerazione dell'attenzione posta dal Comune sull'origine dell'alimentazione proposta nelle scuole materne, elementari e medie, che prevede più del 50% di alimenti di provenienza biologica, abbiamo proposto di introdurre un regolamento delle attività agricole comunali che permetta di far fede a quanto previsto» spiegano i consiglieri Marco Santini, Paolo Negroni, Andrea Maschio.
Quattro sono gli obiettivi, che i consiglieri vorrebbero poter raggiungere in tre-cinque anni: «La formazione di operatori che lavorino applicando dei disciplinari per la coltivazione biologica; la riconversione di almeno il 50% delle aree agricole del comune in aree a coltivazione biologica; la creazione di piccole aree sperimentali per coltivazioni alternative: la coltivazione a secco, semina su sodo, orti biodinamici; l'istituzione di un mercato primaverile dello scambio delle sementi: si attiverebbe così - spiegano - una catena a km zero, per la filiera delle mense scolastiche e per l'intera popolazione migliorando così sia la qualità del cibo che dell'ambiente».

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