Piano di abbattimento delle marmotte Il Tar blocca la Provincia di Bolzano

Il Tar di Bolzano ha sospeso la delibera della Provincia di Bolzano sull’abbattimento di quasi mille marmotte, accogliendo un ricorso Lav.

«Gli animali - critica la Lav - erano stati accusati addirittura di "mettere a rischio la stabilità dei rifugi e delle stalle, dei supporti di linee a cavo e delle opere per la stabilizzazione dei pendii". Danni denunciati dalla Provincia senza alcun concreto supporto documentale e soprattutto senza aver verificato alcuna misura alternativa che favorisse l’allontanamento degli animali, arrivando persino ad affermare che la traslocazione delle marmotte ingenera elevato stress negli animali, per cui è meglio ammazzarli».

«Ora il pronunciamento del Tar mette definitivamente fine all’insensato massacro delle marmotte voluto dall’assessore Arnold Schuler», commenta Massimo Vitturi, responsabile Lav Animali selvatici. «Resta però il fatto che per alcuni giorni i cacciatori hanno potuto sparare alle inermi marmotte».

«Siamo molto felici per il pronunciamento del Tar grazie al quale le marmotte non corrono più alcun pericolo di essere uccise dai fucili dei cacciatori. Grazie al certosino lavoro dell’avvocato De Pascalis siamo riusciti a fermare un’azione insensata che avrebbe causato inutili sofferenze», conclude Vitturi.

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