Con la mountain bike lungo vie ferrate e sentieri attrezzati del Brenta: è l'«impresa» compiuta dal ciclista austriaco Harald Philipp e immortalata in un video (qui sotto) girato in gran parte utilizzando un drone che ha seguito l'atleta nelle sue pericolose evoluzioni. La scena di questa avventura, che probabilmente non passerà inosservata proprio mentre si sta lavorando a una regolamentazione generale della presenza delle mtb sui sentieri alpini, sono le vie ferrate delle Bocchette, la ferrata Benini, il sentiero attrezzato Vidi e la spettacolare traversata dell'«Orsi».

Presentando il video, Harald Philipp (di Innsbruck, classe 1983), spiega di essere rimasto in sella per oltre il 90% delle parti in discesa sulla Benini, il Vidi e l''Orsi, mentre dice che lungo le Bocchette Alte, per ovvie ragioni, non è stato possibile pedalare.

«Si è trattato - scrive -  di una delle più belle esperienze che ho avuto in mtb. Ma onestamente non la ripeterei. È stupido e pericoloso. Un percorso tre volte più esposto e con molte più salite/arrampicate di quanto possa apparire nel film. Se pensate di fare questo giro, ve lo consiglio, ma andateci a piedi, senza bicicletta».

[[{"type":"media","view_mode":"media_large","fid":"293211","attributes":{"alt":"","class":"media-image"}}]]