Wilson presiede giuria del concorso internazionale di Locarno

(ANSA) - ROMA, 12 LUG - L'attore francese Lambert Wilson, grande interprete diretto in carriera, fra gli altri da André Techine, Alain Reisnais, Fred Zinnemann Claude Chabrol, Carolos Saura, le sorelle Wachowski, James Ivory, Mathieu Kassovitz, Roberto Andò, Valeria Bruni Tedeschi, sarà il presidente della giuria del concorso internazionale nella 76esima edizione del Locarno Film Festival (2-12 agosto). In giuria anche la cineasta scozzese Charlotte Wells, autrice di Aftersun; Matthijs Wouter Knol, Ceo e direttore della European Film Academy; Lesli Klainberg, Presidente del Film al Lincoln Center; e l'attrice iraniana Zar Amir Ebrahimi, miglior attrice al Festival di Cannes nel 2022 per Holy Spider e protagonista del film che chiuderà Locarno76, Shayda. Per il Concorso Cineasti del presente, la giuria sarà invece composta dalla Delegata Generale della Settimana internazionale della Critica di Venezia, Beatrice Fiorentino; la regista franco-tunisina Erige Sehiri e la cineasta tedesca Helena Wittmann. I cortometraggi della sezione Pardi di domani saranno valutati dal cineasta canadese Matthew Rankin, dal regista e production designer ticinese Amos Sussigan e dalla produttrice polacca Ewa Puszczynska. Per la giuria Opera Prima saranno al Festival la critica e programmer indo-americana Devika Girish, il regista egiziano Omar El Zohairy e la cineasta filippina Isabel Sandova.l La giuria Pardo Verde Ricola (destinato all'opera in concorso che meglio riflette una tematica ecologica) sarà infine composta dalla cineasta iraniana Firouzeh Khosrovani; dalla regista, sceneggiatrice e produttrice svizzero-paraguayana Arami Ullón; e dal cineasta e pittore senegalese Moussa Sene Absa. "È un onore accogliere a Locarno un novero così ricco e diversificato di sguardi, talenti e professioni del cinema per valutare i film dei concorsi del Festival - dice in una nota Giona A. Nazzaro, direttore artistico di Locarno -. Si tratta sempre di attivare dialoghi e conversazioni per permettere ai film di essere presentati al meglio delle loro possibilità nei confronti del pubblico e dell'industria cinematografica." (ANSA).