Weekend: Mostre, da Guido Reni a Pier Paolo Pasolini

(ANSA) - ROMA, 02 MAR - Il profetico Pier Paolo Pasolini e l'indimenticabile Lucio Dalla, ma anche un grande maestro della pittura antica come Guido Reni e il protagonista della video-arte Bill Viola: sono alcuni dei personaggi a cui sono dedicate le mostre in apertura in questa settimana di inizio marzo. BOLOGNA - La costruzione dello sguardo di Pasolini, la sua passione per l'arte figurativa, seguendo gli insegnamenti di un maestro come Roberto Longhi, il suo immaginario prolifico e profetico sono al centro della mostra "Folgorazioni figurative", che inaugura i nuovi spazi espositivi del Sottopasso di Piazza Re Enzo. Curata da Marco Antonio Bazzocchi, Roberto Chiesi e Gian Luca Farinelli e in programma dal 1 marzo al 16 ottobre in occasione del centenario della nascita di Pasolini, la mostra mette a confronto le immagini della grande tradizione pittorica e quelle dei film di PPP, lungo un percorso cronologico che va dall'esordio di "Accattone" nel 1961 all'ultimo, postumo, "Salò" del 1975. BOLOGNA - "Lucio Dalla. Anche se il tempo passa" dal 4 marzo al 17 luglio al Museo Civico Archeologico nasce per documentare l'intero percorso umano e artistico di uno dei più amati artisti italiani e internazionali. A cura di Alessandro Nicosia con la Fondazione Lucio Dalla, la mostra-evento è articolata in più di 10 sezioni nelle quali sono esposti documenti, tante foto, filmati, abiti di scena e altri aspetti che raccontano la vita, l'arte e le passioni del cantautore. Dopo Bologna, la mostra toccherà anche Roma, Napoli e Milano. MILANO - Figure del calibro di Nelson Mandela, Madre Teresa di Calcutta e Giovanni Paolo II, accanto a fatti cruciali come la guerra del Vietnam, l'11 settembre 2001 e la pandemia da covid: è un condensato di eventi e personaggi la mostra fotografica "Maurizio Galimberti. Uno sguardo sulla nostra storia", in programma al Museo Diocesano Carlo Maria Martini dal 1 marzo al 1 maggio. A cura di Denis Curti, la rassegna presenta 30 scatti di grande formato firmati da uno degli autori italiani più conosciuti e celebrati del panorama artistico italiano e internazionale che in questa occasione ripercorre la storia del Novecento fino ai nostri giorni. ROMA - Il Trittico della Madonna di Giovanni Bellini, conservato alle Gallerie dell'Accademia a Venezia, che il pubblico avrà l'occasione di scoprire per la prima volta, così come i disegni di Benozzo Gozzoli, Fra Bartolomeo, Michelangelo, Pontormo, Tiziano, Taddeo Zuccari, ma anche le opere dei Carracci, di Simone Cantarini, Algardi, Bernini o ancora la testa grottesca di Leonardo da Vinci, data in prestito dai Beaux-Arts di Parigi e il taccuino di Delacroix conservato all'Istituto nazionale di storia dell'arte di Parigi: sono alcune delle 150 opere che compongono la mostra "Gribouillage / Scarabocchio. Da Leonardo da Vinci a Cy Twombly" dal 3 marzo al 22 maggio a Villa Medici. A cura di Francesca Alberti e Diane Bodart, la mostra in un continuo raffronto tra antico e contemporaneo rivela quanto le pratiche grafiche sperimentali, trasgressive, regressive e liberatorie dello "scarabocchiare", che sembrano non obbedire a nessuna regola, abbiano da sempre scandito la storia della creazione artistica. L'esposizione romana sarà seguita da una seconda, complementare, ai Beaux-Arts di Parigi dal 19 ottobre al 15 gennaio 2023. ROMA - Alla Galleria Borghese dal 1 marzo al 22 maggio la mostra "Guido Reni a Roma. Il Sacro e la Natura", sviluppata attorno al ritrovato dipinto del grande pittore "Danza campestre" (1605 circa), che da un anno è tornato a fare parte della collezione del museo. Attraverso una selezione di circa 30 dipinti, la mostra ricostruisce i primi anni del soggiorno romano dell'artista, il suo studio appassionato dell'antico e del Rinascimento, lo stordimento rispetto alla pittura di Caravaggio da lui conosciuto e frequentato, e i rapporti con i suoi committenti. ROMA - Da "Ascension" (2000) ai celeberrimi "Water Portraits" (2015): ci sono tutti i più importanti lavori realizzati dagli anni '70 a oggi nella mostra "Bill Viola. Icons of light", allestita dal 5 marzo a Palazzo Bonaparte e dedicata al grande protagonista della video arte. A cura di Kira Perov, il percorso si concentra su 10 lavori di Viola, emblemi dei temi a cui l'artista si è sempre dedicato, come la dicotomia vita/morte e i contrasti tra oriente e occidente. TORINO - "Capolavori della fotografia moderna 1900-1940. La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York" è in programma a Camera Centro Italiano per la Fotografia dal 3 marzo al 26 giugno: a cura di Sarah Hermanson Meister e Quentin Bajac, la mostra presenta una selezione di oltre 230 opere fotografiche della prima metà del XX secolo firmate da autori (da Man Ray ad Anton Giulio Bragaglia a Tina Modotti) che con il loro lavoro hanno ridefinito i canoni della fotografia facendole assumere un ruolo centrale nello sviluppo delle avanguardie di inizio secolo. (ANSA).