Naufragio sul lago Maggiore, per skipper divieto di espatrio

(ANSA) - VARESE, 13 LUG - Divieto di espatrio e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Claudio Carminati, lo skipper della barca con a bordo 23 agenti segreti italiani e israeliani che si rovesciò a fine maggio al largo di Lisanza, sul lago Maggiore, causando quattro morti: due dipendenti dei Servizi italiani, un ex agente del Mossad e la moglie russa di Carminati. Il provvedimento è stato emesso dal gip di Busto Arsizio (Varese) Piera Bossi su richiesta del pm Massimo De Filippo, titolare dell'inchiesta sul naufragio. Secondo i giornali, l'uomo, che è indagato per naufragio e omicidio colposo plurimo, tra le altre cose avrebbe chiesto il rinnovo del passaporto per andare in Russia a traslare la salma della moglie Anna Bozhkova. Il provvedimento è stato probabilmente motivato dalle numerose consulenze ancora in corso sull'imbarcazione per capire le ragioni dell'incidente. A bordo della barca è stata trovata una valigetta con documenti e sullo sfondo rimane un possibile summit tra 007 italiani e israeliani concluso con un festeggiamento per un compleanno sulla barca poi affondata. (ANSA).