Monza-Milan nel segno di Berlusconi, 'sempre nel cuore'

(ANSA) - MILANO, 08 AGO - Un seggiolino vuoto con le maglie di Milan e Monza, lì dove si sedeva allo stadio, accanto alla fidanzata Marta Fascina, alla prima uscita pubblica. La commozione di Adriano Galliani, storico braccio destro, e l'esultanza al gol del Monza insieme a Pier Silvio. Ma anche l'omaggio di tutti i 17mila dell'U-Power Stadium, lo striscione portato in campo dalle giovanili, i tanti cori e pure il gol del pupillo Colpani. La prima edizione del Trofeo Silvio Berlusconi non poteva che essere un lungo omaggio all'ex patron dei rossoneri e dei brianzoli, scomparso lo scorso 12 giugno. Qualcosa più di un presidente, anche per lo stesso Galliani, che lo ha ricordato come "guida e maestro per 44 anni", prima di sedersi in tribuna accanto a Pier Silvio Berlusconi. "Ho davvero tante emozioni nel cuore, ma l'affetto della gente è la cosa più bella. Questa storia non va dimenticata", le parole del secondogenito di Silvio e attuale amministratore delegato di Mfe-Mediaset, che si è lasciato andare ad una grande esultanza dopo il gol dell'1-1 siglato da Andrea Colpani, uno degli ultimi pupilli calcistici di Berlusconi. "Questa serata per noi è davvero emozionante - ha aggiunto Pier Silvio, - vedere tutta questa gente qui per papà è un qualcosa che ci dà molta forza. Era un grande uomo di sport, ha sempre amato il suo Milan e il Monza e ci ha sempre abituato a dei miracoli. Per noi figli - ha concluso - questa serata è una prova della grandezza e dell'umanità di mio padre per l'amore che ha dato allo sport e all'Italia". Una serata in cui Monza e Milan hanno ricordato chi ha fatto la storia dei due club, colui che "ha portato il Milan in cima al mondo e il Monza per la prima volta in Serie A", come ha ricordato Galliani. "Ho raccolto la sua eredità, da cinque anni sono presidente di una squadra leggendaria nel mondo grazie a Silvio Berlusconi - ha aggiunto il numero uno del Milan Paolo Scaroni. Cercheremo tutti noi di fare del nostro meglio per non deludere quello che è stato fatto da Silvio Berlusconi e anche dal nostro amico Adriano Galliani. Senza Adriano tutto questo non sarebbe successo". In tribuna, insieme a Marta Fascina alla prima uscita pubblica dopo il funerale, c'erano anche tra gli altri il fratello Paolo Berlusconi (presidente onorario del Monza) così come il medico di Berlusconi Alberto Zangrillo (anche presidente del Genoa), oltre ai deputati Alessandro Sorte, coordinatore di Forza Italia in Lombardia, e Stefano Benigni, coordinatore nazionale di Forza Italia Giovani, che hanno accolto con un lungo applauso l'ingresso in campo di uno striscione portato dai ragazzi delle giovanili di Monza e Milan: "Due squadre un presidente, per sempre nel cuore. Grazie Silvio". E non è mancato nemmeno l'omaggio della curva dei brianzoli, che ha esposto una coreografia tricolore con la scritta "A colui che realizza i sogni, Grazie Silvio" prima del minuto di silenzio. La partita è stata così quasi solo uno sfondo, in una serata di omaggio. Anche se non sono mancati momenti di tensione in campo con uno scontro tra Gagliardini e Leao in particolare. Un test con ritmi già da Serie A, a 10 giorni dall'inizio del campionato, che ha dato buone risposte sia ai rossoneri di Pioli che ai brianzoli di Palladino: dopo l'iniziale vantaggio milanista firmato da Pulisic, i biancorossi hanno replicato con Colpani, prima del successo del Milan ai calci di rigore, col risultato finale di 7-6. (ANSA).