Lollobrigida, alleati siano leali, decisioni furono corali

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - "Non sono infuriato con nessuno". Neanche con FI? "Non vedo logica nel governare insieme, partecipare alle riunioni di maggioranza, votare un provvedimento e poi contestarne i contenuti tramite giornali e tv. E quando non c'è logica, non volendo mettere in discussione l'intelligenza degli alleati, si rischia di dover mettere in discussione la lealtà dei comportamenti". Così, in una intervista al Corriere della Sera, il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida. Sta puntando il dito contro Licia Ronzulli? "Io non personalizzo. FI ha un leader assoluto, ha un coordinatore nazionale, Tajani, che è anche vicepremier, e due autorevoli capigruppo. Io guardo alle scelte che il partito opera, non alle dichiarazioni. Non vedo enormi criticità, ma alcune affermazioni mi hanno indotto a dichiarare al Foglio 'fateci capire qual è la linea del partito'". Berlusconi vuole logorare Meloni? "Una persona intelligente come Berlusconi non affermerebbe mai una cosa che non ha logica. La scelta sulle accise è stata corale. Ma se pure fosse stato un errore, sarebbe stato fatto da tutta la maggioranza. La premier non ha preso questa scelta in autonomia. E se FI riteneva prioritario l'intervento sui carburanti doveva dire dove prendere le risorse. Se qualcuno nella maggioranza trova i soldi per tagliare le accise noi siamo ben contenti di ricevere indirizzi così arguti". Il congelamento dello sciopero "significa che le parti hanno condiviso un percorso sul quale lavorare e questo è un fatto positivo, perché evita disagio ai cittadini e anche a chi sciopera". (ANSA).