L'Orchestra di Santa Cecilia con Lisa Batiashvili a Rimini

(ANSA) - RIMINI, 15 NOV - Dopo il grande successo al Parco della Musica di Roma e all'Auditorio Nacional de Música di Madrid, l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, guidata dal suo direttore musicale Sir Antonio Pappano, con la violinista georgiana Lisa Batiashvili, prosegue la tournée in Italia il 17 novembre al Teatro Galli di Rimini (ore 20,30) nell'ambito della Sagra Malatestiana, al Teatro dei Rinnovati di Siena (18/11) e alla Scala di Milano (19/11). Il programma è comune alle tre serate e comprende il Concerto per violino e orchestra di Beethoven e la Seconda Sinfonia di Robert Schumann. Quello fra Antonio Pappano e Lisa Batiashvili è un sodalizio artistico iniziato nel 2015 che nelle scorse stagioni è stato festeggiato, oltre che a Roma, anche in tournée a Francoforte, Essen, Vienna, Praga, Ingolstadt e Dresda, e negli anni è divenuto un appuntamento che si rinnova quasi annualmente. Lisa Batiashvili (una delle musiciste che fin dall'invasione della Crimea e dall'inizio della guerra in Ucraina si è schierata con nettezza contro Putin, presentandosi ai concerti con abiti con i colori della bandiera ucraina), ha in Antonio Pappano uno dei suoi direttori di riferimento: "Sa unire il perfezionismo alla grande passione per la musica, e non si arrende finché l'uno non confluisce nell'altro, in un unico corpo". Per l'artista georgiana, che a sedici anni si è aggiudicata il secondo premio del Concorso Sibelius di Helsinki, il Concerto di Beethoven (registrato nel 2009 per Sony Classical) è da tempo un cavallo di battaglia: tra le opere più amate del compositore di Bonn e più ammirate dai pubblici di tutto il mondo, anche grazie alle espansioni cantabili e alle suggestioni dei passi virtuosistici e al fascino che esercita il lirismo del violino, in questo caso il Guarneri del Gesù del 1739 imbracciato dalla celebre strumentista. "Un prolungamento della mia anima e della mia voce. Amo tantissimo - ha detto l'artista - questo strumento per il quale ho molta attenzione e rispetto sapendo che è ben più vecchio di me e ha vissuto tante epoche musicali". (ANSA).