Gualtieri, Minà tra i protagonisti del Novecento

(ANSA) - ROMA, 29 MAR - ''Un giornalista e autore televisivo straordinario, autore di pagine memorabili, una personalità riconosciuta in tutto il mondo. Penso uno dei più grandi giornalisti che l'Italia abbia avuto e che abbia saputo interpretare la sua posizione In modo vigoroso e impegnato''. Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in apertura della camera ardente allestita in Campidoglio per Gianni Minà, scomparso lunedì a 84 anni. Ad accompagnare la salma, la moglie Loredana Macchietti e le figlie. Sotto la grande fotografia in bianco e nero che ritrae Minà due anni fa nel suo studio, anche una corona di fiori dell'Associazione nazionale amicizia Italia - Cuba. "Minà- prosegue Gualtieri - è stato protagonista e testimone di pagine fondamentali della storia del 900. Nell'America latina è stato impegnato anche in tante battaglie per i diritti e per la libertà. Insomma, è qualcosa più di un giornalista, è una personalità straordinaria e anche una persona dolcissima, con un grandissimo cuore che ha messo tutto il suo impegno, la sua passione e tutto il suo rigore nel rendere nobile il mestiere del giornalismo. È stato un protagonista della vita culturale ma anche civile e democratica del nostro paese e del mondo. Ci sono oggi Paesi e continenti che lo ricordano e lo piangono. Minà era forse uno degli italiani più conosciuti all'estero. E lui - prosegue - ha conosciuto persone semplici e grandi del mondo. Aveva questa capacità di essere loro amico, di ottenere la fiducia delle persone generalmente molto difficili da avvicinare. Gli incontri con Maradona sono memorabili. Ha segnato anche una grande fase di modernizzazione televisiva. Credo vada ricordato come un grande della cultura e del giornalismo italiano". Tra i primi a rendere omaggio a Gianni Minà anche Andrea Purgatori, Valter Veltroni, Sigfrido Ranucci, Franco Carraro. (ANSA).