Premio Melini, omaggio a Debussy

«... da Scarlatti a Messiaen ...» : con questo titolo, da mercoledì 4 a domenica 8 luglio ritorna a Baselga di Piné il Premio Roberto Melini , concorso pianistico internazionale intitolato ad una figura popolare e amata di musicista, archeologo e alpinista, docente al Conservatorio di Trento per circa un ventennio. La presente edizione vede una forte presenza femminile, soprattutto di pianiste russe e orientali, provenienti da Cina, Corea, Giappone; l'Italia è presente con quattro concorrenti tra cui la più giovane partecipante, la diciassettenne Federica Reale.

Il programma vuole essere soprattutto un omaggio a Claude Debussy, del quale ricorre quest'anno il centenario dalla morte. Fanno parte della giuria Hamsa Al-Wadi Juris (pianista anglo-siriana, docente alla Sibelius Academy di Helsinki), Anna Kravtchenko (premio Busoni 1982, docente al Conservatorio di Lugano), David Violi (parigino, pianista dell'Ensemble «I Giardini» oltre che solista), Maurizio Dini Ciacci (pianista, direttore d'orchestra e animatore culturale, docente al Conservatorio di Venezia), Pierluigi Camicia (pianista, docente, già direttore del Conservatorio «Tito Schipa» di Lecce). Nella prova finale di Musica da camera (sabato 7 luglio) saliranno sul palco pinetano anche Saverio Gabrielli (violino) e Stefano Guarino (violoncello), preziosi collaboratori per la serata che decreterà il vincitore del «Melini 2018». Nella stessa serata si esibirà anche il «TrentinTrio», formazione di giovanissimi musicisti trentini ( Davide Sberze, Ferruccio Guzzoni e Ruggero Guarino ) che si è già affermata in diversi concorsi. Infine, domenica 8 luglio, la serata di gala al Palace Hotel di Roncegno con il concerto dei premiati.

Precedono le selezioni i concerti di Aleksandra Kasman , vincitrice del Premio Melini 2017 (lunedì 2 luglio, Centro Congressi Piné 1000, ore 21) con Ravel (Le Tombeau de Couperin), Prokof'ev (dieci pezzi da «Romeo e Giulietta» op.75) e Medtner (Sonata op. 5) e di «Hèsperos Piano Trio» ( Riccardo Zadra pianoforte, Filippo Lama violino, Stefano Guarino violoncello) con il Trio op. 101 di Brahms e il Trio in la minore di Ravel (martedì 3 luglio, ore 21).

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