Addio a George Michael Aveva soltanto 53 anni

La statuina di George Michael è comparsa in tempo quasi reale nel presepe napoletano. Un tributo alla pop star e, diciamolo, un’occasione per guadagnarci un po’.

Il maestro Genny Di Virgilio, dell’omonima bottega di via San Gregorio Armeno nel centro antico di Napoli, ha realizzato la statuina che raffigura il cantante inglese morto ieri, nel giorno di Natale, a 53 anni.

«Stanotte, appena ho appreso la notizia, l’ho realizzata subito con un po’ di creta che avevo in casa», spiega all’Adnkronos Di Virgilio.

La statuina ritrae George Michael con giubbino di pelle, occhiali scuri, pizzetto e chitarra, look che riporta alla memoria gli inizi della sua carriera da solista dopo lo scioglimento degli Wham!.

Intanto si inseguono sul web le reazioni di amici e fans dopo la prematura scomparsa di George Michael, nato Georgios Kyriacos Panayiotou.

«Non può finire così. Quest'anno.... George Michael era il mio cantante-uomo preferito da sempre. La persona che ho ascoltato di più. L'artista che non ho voluto mai conoscere, come con Whitney, perchè volevo rimanesse il mio idolo irraggiungibile. Amavo profondamente il suo talento». Così Laura Pausini su Fb ricorda George Michael.
 

«Un'artista così oggi non c'è. Anzi no, c'è lui per sempre. Come ascoltatrice lui è il numero uno per me. Nei lenti, nei funky, nei classici, nei pop, nei jazz... canta tutto e lo canta in un modo unico. Carico di empatia. Era bellissimo ma non
occorreva guardarlo per sentire i brividi. Bastava ascoltare quello che voleva raccontare con quella voce che rimane qui».

Laura Pausini posta anche «The long and winding road» nella versione di George Michael: «Mi sono innamorata dell'uomo che amo con questa canzone - scrive - entrando nella sua stanza e sentendo queste note di Paul McCartney. Cantata dalla mia voce preferita è un colpo al cuore, un sospiro lunghissimo».

Qui vi proponiamo due VIDEO sulla sua vita e carriera:

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Mondo della musica ancora in lutto quest'anno: è morto all'età di 53 anni George Michael. La popstar britannica è deceduta nella sua casa di Goring, in Inghilterra. Ancora non chiare le cause della morte: la pubblicista Cindi Berger ha detto che non era ammalato; il manager Michael Lippman afferma che si è trattato di insufficienza cardiaca; la famiglia in una dichiarazione dice che "è morto serenamente a casa nel periodo natalizio"; la polizia, intervenuta ieri dopo una chiamata, ha definito il decesso "inspiegato ma non sospetto".

Tra i giganti del pop degli anni '80 e '90, Michael ha goduto di grande popolarità fin dall'inizio della sua carriera con gli Wham! - in coppia col chitarrista Andrew Ridgeley - e poi da solista con successi come 'Wake me up before you go-gò, 'Careless Whisper', 'Young guns (Go for it)' e 'Freedom'.

Ha venduto oltre 100 milioni di album nel mondo; ha guadagnato numerosi Grammy e American Music Awards; ha duettato tra gli altri con Aretha Franklin, Ray Charles e Luciano Pavarotti. Immediato il cordoglio del mondo della musica. "Ho perso un caro amico, l'anima più gentile e generosa e un artista geniale", ha scritto Elton John su Instagram.

"Addio amico mio! Un altro grande artista ci lascia", dice Madonna su Twitter. "Il mio cuore è spezzato. George è stato un genio musicale e sono grata di averlo conosciuto", afferma Liza Minelli su Facebook.

La perdita di Michael arriva in un anno di lutti nel mondo della musica, con David Bowie, Prince e Glenn Frey tra coloro che sono morti prima dei 70 anni.

Uno dei successi più noti degli Wham! e ancora molti ascoltati, specie durante le festività natalizie, è "Last Christmas", pubblicata il 15 dicembre 1984.

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